Sepolcri Imbiancati

Sepolcri Imbiancati un'azione di arte partecipativa che Mela Wayfinder sta portando avanti da anni. Nato in sostegno al caso di Julian Assange, il progetto sta proseguendo per raccogliere 175 racconti di ingiustizie.

Quanto cerone viene spalmato per nascondere le crepe della nostra società? Quante copertine patinate sono involucri di morte? Quante paiette e profumi nascondono putridume e tanfo?

 

Siamo circondati, oggi come in passato, da Sepolcri Imbiancati.
E’ da un passo del vangelo che Mela Wayfinder trae ispirazione per affrontare il tema delle ingiustizie

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità

Mt 23,27-32.

Ecco i Sepolcri Imbiancati, la metafora degli ipocriti corrotti. Quante volte ci incrociamo con queste figure? Quanto il mondo dell’alta politica ne è contaminato?

Il progetto, nato in sostegno al caso di Julian Assange, sta proseguendo per raccogliere 175 racconti di ingiustizie.

Venerdì 25 ottobre, all’interno dell’Open Studio che Mela Wayfinder terrà per la RAW sarà possibile portare il proprio contributo a questa azione d’arte e di denuncia collettiva, scrivendo, in forma anonima, quella che sarà una delle 175 ingiustizie che l’artista sta raccogliendo.

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