La mostra personale "TEXTURE VISION" di Jiyoon Oh, fa parte della tripersonale a cura di Valeria Cirone e Natalia Gryniuk. Lo spazio, ispirato alle antiche "Wunderkammer", o "gabinetti delle meraviglie", si trasforma in un luogo magico dove le diverse forme d'arte si intrecciano, creando un'esperienza unica per i visitatori.
All’interno di questa cornice, il pubblico avrà l'opportunità di esplorare opere di artisti contemporanei, partecipando a incontri stimolanti e scambi creativi con artisti, curatori, scrittori ed attori di teatro. Ogni angolo del "Magic Cabinet" sarà un invito a scoprire, dialogare e riflettere sull'arte in tutte le sue sfaccettature.
PITTURA
Il piano superiore è dedicato alla personale di Ji-yoon Oh dove la pittura materica si fonde con la pittura astratta. Il lavoro di Oh Ji-yoon si basa su una tela ad alta definizione con una profonda natura pittorica. I suoi schermi acromatici e monocromatici sono già pienamente in linea con la ricerca dei materiali e l'esplorazione delle proprietà fisiche degli schermi che la pittura modernista ha perseguito. L'artista trascura il flusso naturale dei materiali utilizzando la proprietà del disegno, dello spruzzare e dello spandere, e per controllarlo, utilizza pigmenti misti con forte capacità di adsorbimento per creare irregolarità sulla tela o controllare i materiali. Lo schermo di tonalità acromatica, che assorbe abbondantemente i materiali grazie alla proprietà positiva della tela, sembra opporsi alla piattezza del materiale incrociato e della parte sporgente, ma presto diventa tutt'uno con lo schermo e si accorda con esso. L'artista utilizza qui oro, giada, adamantina, ecc., per cercare la perfezione sulla tela con figure intelligenti o motivi geometrici, predicando allo stesso tempo un messaggio di speranza e luce. I dipinti di Ji-yoon Oh rivelano chiaramente le caratteristiche della pittura astratta, che parte dall'evitare le forme atipiche perseguite dalla pittura Informale, ovvero l'evitare tutte le forme che comunemente concepiamo come tali. Tuttavia, la natura è presente nel suo lavoro, la vita è vivace, ed emana un fascino pittorico che ci fa riflettere sul divario tra realtà e ideali.
FOTOGRAFIA
Il piano inferiore è dedicato alla personale di Amil Tha CLKRS, aka TC, con il progetto "IN LOVE WITH THE STREETZ" che esplora l'anima della strada, un luogo dove le regole non scritte definiscono la vita e dove ciascuno trova il proprio ruolo. La strada non è solo un passaggio fisico, ma un microcosmo che riflette le esperienze, le sfide e le aspirazioni di chi la vive quotidianamente. Questo progetto mira a raccontare le storie che si intrecciano in questo contesto urbano, offrendo una rappresentazione visiva intensa e multiforme della cultura che si sviluppa tra asfalto e cemento. Dai volti segnati dalla fatica e dalle cicatrici di vita, alle espressioni artistiche dei writers e tatuatori, figure che trasformano la strada in una tela e che, attraverso i loro graffiti e tatuaggi, diventano i narratori della sua energia grezza e vibrante.
Attraverso un'accurata progettazione degli allestimenti, si intende stimolare il visitatore a riflettere sul significato delle opere, contestualizzandole in un ambiente che ne esalta le caratteristiche e ne amplifica il messaggio. Questo approccio mira non solo a presentare le opere, ma anche a coinvolgere il pubblico in un'esperienza immersiva, in cui ogni elemento, dall'illuminazione alla disposizione degli spazi, gioca un ruolo fondamentale nel costruire una narrazione coerente e evocativa. In tal modo, il visitatore non è semplicemente un osservatore passivo, ma diventa parte attiva di un percorso di scoperta e di dialogo, capace di suscitare emozioni e riflessioni.
Un' esposizione a 360°, per chi ama l'arte e desidera vivere un'atmosfera di condivisione, scoperta ed ispirazione.