Il mio argomento attuale è emerso sia per curiosità che per necessità. Come artista visiva ed educatore d'arte, sono stata testimone di come la folla ostruisca la vista dei miei studenti mentre tentano di disegnare in Piazza Navona, ad esempio. L’ingresso ai musei deve essere prenotato con mesi di anticipo. Decine di amici artisti stanno fuggendo verso la campagna per evitare le orde. La mia reazione è stata quella di documentare e abbracciare questo momento storico. Il turismo non è una novità per l’Italia e, in proporzione, i turisti hanno sempre avuto un impatto sulla popolazione locale. I tutor e le guide di ieri dell'alta borghesia nordeuropea del Grand Tour sono oggi le guide turistiche, i programmi di studio all'estero e i tour operator, anche se ora su scala ingrandita.
Perché commercianti, soldati, artigiani, accademici, pellegrini, diplomatici e studenti di arte e religione continuano a venire in Italia? Esiste un filo conduttore che unisce i visitatori del passato al XXI sec. turisti? Come è cambiato?
I miei grandi disegni e dipinti realizzati con tecniche miste esplorano la connessione tra questi fenomeni passati e presenti.