L'evento del 24 ottobre prevede la presenza di tutti gli artisti in mostra.
Laura Grosso
Presento i miei ultimi lavori di pittura sul tema dei Bagnanti, un tema che mi è particolarmente caro, attraverso il quale, da anni, si evolve la mia pittura. Le figure che uso come soggetto non sono modelli in posa ma persone colte segretamente nei loro movimenti spontanei. Lo spazio che le contiene, sempre più semplificato, pone l'accento sulla profonda espressività dei loro corpi, quando sulla spiaggia, in una condizione di rara libertà, possono esprimersi in pieno, senza vestiti. I quadri sono il risultato di un lavoro di assemblaggio dei tanti scatti fotografici da me realizzati nel corso delle vacanze estive.Nel corso della settimana romana dell'arte, RAW, dal 21 al 26 ottobre, all'interno dell'Open Studio di Laura Grosso e Anthony Lombardi vengono mostrate alcune opere dei partecipanti al collettivo "Della Pittura".
Anthony Lombardi
Presento una serie di recenti dipinti ad olio creati en plein air durante l'agosto 2024, che rappresenta la mia continua esplorazione dell'interazione tra osservazione diretta e interpretazione artistica.
Con essa ho inteso catturare l'essenza della regione Basilicata, concentrandomi sui paesaggi vicino a Lauria, Tortora, Maratea e Praia a Mare.
I quadri mirano a trasmettere l'atmosfera che distingue questi luoghi attraverso uno studio attento alle sfumature di colore. Ogni quadro, eseguito su carta, riflette i miei sforzi nel tradurre il gioco fugace di luce e ombra attraverso il terreno aspro e i panorami costieri della Basilicata.
Roberto Neri
Il lavoro che presento, per poter partecipare a questo evento collettivo, altro non è che il conseguente evolversi di un percorso operativo che ha origini remote. Gli spettri altro non sono che forme visibili di ciò che appartiene all' invisibile. Essi sono il risultato di una metamorfosi disgregante dove il cambiamento coinvolge gli elementi sia sul piano della forma (Materia), che su quello della luce (Colore). La teoria degli spettri, già trattata in modo approfondito in altre occasioni, si sviluppa, prendendo forma, proprio partendo dalla natura morta; un genere che ha tracciato l’inizio della mia attività pittorica e che ancora oggi continua a influenzare e arricchire, con spunti sempre nuovi, il mio lavoro.
Gianluca Tedaldi
In armonia col tema scelto quest’anno, ho riguardato i mie dipinti che - a distanza di anni - ora mi appaiono diversi. Il tempo trascorso mi ha reso più interessato al messaggio che l’immagine può trasmettere, alle suggestioni palesi o nascoste della composizione. Perciò ho creato delle associazioni collegando fra loro anche particolari di quadri diversi per potenziare la narrazione. Ho unito le molte immagini - di argomento soprattutto paesaggistico - raggruppandole sotto i nomi dei mesi dell’anno” si tratta quindi di opere pittoriche ( soprattutto acquarelli) rielaborate con la grafica digitale.
Chryssis Vici
“Le isole greche sono terre del mito, palcoscenici per avventure di eroi e divinità, l’Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi e un ripostiglio di storie fantastiche” (Giorgio Ieranò).
La mia pittura tenta di descrivere il mistero che suscitano in me queste forme. Uso una tecnica simile all’Encausto (olio e cera), dove la cera è usata a freddo. Ed è così che nascono e prendono vita questi bastimenti sospesi come fantasmi nelle notti dell’Egeo pieni di storie segrete, favole sussurrate, cullate dalle onde e desiderose di raccontare…
Evoco così i miei ricordi, i viaggi di notte su imbarcazioni, i percorsi nelle terre irlandesi, i colori dell’Africa, la comunicazione con la Natura, i paesaggi della mia memoria.