Without Borders è il titolo della tripersonale che vede protagoniste all’interno di Arte Borgo Gallery a Roma i lavori di Suzanne Anan, Kati Goldyn, Sal Ponce Enrile.
Un dialogo interculturale fra tre artiste provenienti da tre diversi paesi curata da Anna Isopo e inserita nella quinta edizione di Rome Art Week.
Suzanne Anan, Kati Goldyn, Sally Ponce, tre nomi importanti nel panorama artistico internazionale, diverse tra loro per origine geografica, per tecnica artistica, ma unite da un comune denominatore, la ricerca costante che rispecchia il percorso della libertà dell’arte, superando qualsiasi percezione e qualsiasi confine. Un confronto in cui si esplora la dimensione reale e onirica, senza confini di spazio e tempo, unendo i diversi linguaggi nel nome della sensibilità universale dell’arte “Senza Confini”.
Il titolo Senza confini è un riferimento alla libertà artistica in cui dialogano opere intrise di personalità individuale, un importante momento artistico e culturale; un dialogo senza confini, dove tutto è possibile e l’interpretazione di Suzanne Anan, Kati Goldyn e Sal Ponce Enrile porta alla luce un’ intimità dell’inconscio. Una scoperta che conquista lo sguardo dell’osservatore nell’eterogeneità espressiva.
Americana, Suzanne Ananè un’artista contemporanea. Ha studiato in Italia e New York ed espone i suoi lavori a livello internazionale. Anan crea composizioni figurative con le donne come soggetto principale. Lavora in tutti i modi, ma preferisce l'imprevedibilità della pittura e l'umiltà e la vulnerabilità richieste in ogni colpo di olio su tela. Il suo lavoro è ispirato a grandi opere di poesia e letteratura e la sua materia prima proviene dalla vita reale e dalle riflessioni
Kati Goldyn attraverso le sue creazioni vuole demolire i valori, le abitudini e gli stereotipi attuali nella speranza di far parte di un nuovo mondo. Con le sue opere d'impatto, vuole trasmettere un messaggio, i suoi sogni e i suoi desideri: in nome di libertà, spensieratezza e spontaneità, vuole dire a noi osservatori di teletrasportarsi in un mondo diverso, un universo parallelo in cui le donne ricoprono nuovi ruoli.
Sal Ponce Enrile abbraccia l'uso di supporti misti, acrilici e trame che aggiungono carattere e profondità all'espressione senza censure per il suo lavoro. Usa la sua arte come piattaforma per esprimere la complessità delle sue esperienze. Dai colori, alla composizione, il suo approccio e la sua curiosità nel mescolare uno stile o una tecnica hanno portato alla sua identità unica, lasciando la sua arte con un'atmosfera intrigata e misteriosa.