Fortunata Calabro è storica dell'arte, curatrice, attivista e produttrice artistica, attualmente residente tra Roma, Londra e Barcellona. È dottoranda presso l'Università di Barcellona, dove la sua ricerca si concentra sulle intersezioni tra le pratiche artistiche contemporanee in America Latina e nei Paesi Arabi, con particolare attenzione alle dinamiche sociali e politiche di carattere transnazionale.
Ha ricoperto il ruolo di Curatrice Associata alla Bienal del Fin del Mundo (Argentina e Cile) e di Responsabile delle Esposizioni alla Bienal de las Fronteras (Messico), tra gli altri incarichi. Il suo lavoro curatoriale e di ricerca comprende collaborazioni con istituzioni come la Wallace Collection di Londra e il Queens Museum di New York.
Ha collaborato con importanti musei e organizzazioni, tra cui il Victoria and Albert Museum e la Tate Modern di Londra, e il Centre Pompidou di Málaga.
In qualità di Direttrice delle Esposizioni e delle Operazioni, ha coordinato fiere d'arte internazionali di rilievo, come Pinta (The Modern and Contemporary Latin American Art Show) a Londra e New York, Art Marbella (Spagna) e CROSSROADS (Regno Unito).
Partecipa regolarmente a conferenze accademiche e programmi pubblici, e i suoi saggi sono stati pubblicati su numerose piattaforme editoriali, sia online che a stampa. Ha scritto il volume Corporeal Aesthetics in the Work of Louise Bourgeois, che analizza il ruolo del corpo e del linguaggio estetico nella pratica dell'artista.
Ha curato numerose mostre in spazi pubblici e privati, collaborando con artisti di fama internazionale come Regina J. Galindo, Larissa Sansour, Luz Maria Sanchez, Ali Cherri, Lucia Pizzani solo per citarne alcuni.
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