CLAUDIO ANDREOLI (Roma 1962) - Personali dal 2012
Pitture, tracce, scavi, graffi, solchi, macchie, scalfiture, rilievi, abrasioni, incisioni o veloci pennellate che rappresentano ossessivamente la sagoma di una figura umana, sempre in ballo tra l’astrattismo e la figurazione, tra un dipinto ed una scultura. La più piccola di un centimetro, le grandi di diversi metri. Molte opere hanno richiesto mesi di lavoro, altre solo state realizzate di getto in pochi secondi. Da sempre Andreoli guarda, osserva, divora la pittura dei grandi maestri, ma è anche un attento osservatore degli anonimi segni urbani alla ricerca della verita piu profonda che si nasconde nell’arte. Sono decine le tecniche inventate e sperimentate con ogni materiale possibile, un lavoro sempre in continua evoluzione. I lavori, tutti diversi, ripercorrono ed analizzano un itinerario pittorico e scultoreo che parte dalle preistoriche testimonianze rupestri fino agli sconfinati territori concettuali. Un metodo senza limiti, libero, senza strade autoreferenziali, che porta il lavoro a una vera esplorazione della natura stessa della pittura e della scultura, sia come linguaggio intellettuale che espressivo. Andreoli non usa un linguaggio riconoscibile per l’affermazione di una riconoscibilita estetica personale. Non è interessato a questo. Non intende imprigionarsi in uno stile da catalogo. Preferisce l’anonimato. Non firma le sue opere sul fronte, ma solo sul retro, la scritta è considerata un elemento di disturbo, almeno in un piccolo spazio. Spesso i risultati sono errori, sbagli, prove, non ha un bozzetto nella mente da riprodurre. Usa tutto l’alfabeto e il vocabolario, tutti gli strumenti, tutti i materiali senza remore o paure sempre alla ricerca di una verita irraggiungibile. Sono talmente tante le tecniche sperimentate che alcune si sono perse e di fatto sono irripetibili. Irripetibili come sono gli esseri umani. Le sagome di una figura umana, come degli ectoplasmi, apparentemente simili tra loro ci svelano una nuova visione, un orizzonte nascosto dentro chi guarda alla scoperta di se stesso. Come un abito ci veste e ci mostra agli altri, i ritratti di Andreoli vestono l’anima per offrire un'immagine di noi a noi stessi. Sono ritratti di una parte invisibile che non conosciamo fino all'istante prima e che si svela nell’opera stessa. Sono solo tracce per la ricerca di una nostra intima verità che però non e mai assoluta, può durare un attimo o essere infinita, fondamentale e comunque cercarla. In fondo siamo tutti uguali ma anche tutti diversi. Persino da noi stessi.
SOTTOCOSTO
Takeawaygallery
Via della Reginella, Roma
2012, (150 opere a 9,9 euro)
STREET ART 1
Strade di Roma
2012, (100 opere in legno istallate in luoghi urbani)
STAY FOOLISH STAY HUNGRY
Omaggio a Steve Jobs
Interazioni art gallery
Piazza Mattei, Roma
2102, (15 opere realizzate con tecniche diverse ripetute ognuna per 100 volte – 1.500 pezzi)
PAYNTINGS
THE PRODUCTS MAY CONTAIN TRACES OF HUMAN FLESH
28 Piazza di Pietra – Fine art gallery
Piazza di Pietra, Roma
2013, (500 pitture su tavola)
STREET ART 2
Strade di Roma
2013, (100 opere in legno distribuite in luoghi urbani in luoghi urbani)
REPRODUCTION SYSTEM
THE DIFFERENCES ARE ONLY IN YOUR MIND
Galleria sinopia nello Spazio 5 lune
Piazza delle 5 Lune, Roma
2013, (500 sculture in legno)
TWENTY-ONE GRAMS
Water Storage Room
Roma
Garbatella
2013 (7 grandi acrilici)
S-CULPTURE
NO SCULTPURE
Isola gallery – Ex Rome New York art foundation
Isola Tiberina
2014, (100 sculture in alluminio)
STREET ART 3
Strade di Roma
2014, (100 opere in legno distribuite in luoghi urbani)
PHOTOGRAPHY
28 Piazza di pietra – Fine art gallery
Piazza di Pietra, Roma
2014, (processo fotografico realizzato con pittura ad olio)
BLACK SERIES
28 Piazza di pietra – Fine art gallery
Piazza di Pietra, Roma
(NO CONTEMPORARY ART)
2014, (22 campioni dimostrativi, identici ad opere vere)
FACEBOOK MAN
THE FIRST SOCIAL SCULPURE IN THE WORLD
28 Piazza di Pietra – Fine art gallery
Piazza di Pietra, Roma
2014, (la prima scultura che vede e ricorda più 3 grandi opere)
SEXY SHOP
ARCHAEOLOGICAL FINDINGS
Galleria Minima
Via del Pellegrino, Roma
2014, (sexy shop archeologico)
POLYPTYICH
Isola gallery – Ex Rome New York art foundation
Isola Tiberina, Roma
2015, (34 sculture in cemento)
SOTTOCOSTO 2
Tag gallery con Takeawaygallery
Via della passera, Roma
2015, (53 sculture in cemento)
INSTRUCTION FOR USE
ROME – NEW YORK
2015, (46+1 opere ad olio in 46+1 luoghi diversi)
SOTTOCOSTO 3
Takeawaygallery
Mercato, Cola di Rienzo
2016, (500 opere, materiali vari)
STREET ART 4
Strade di Roma
2017, (9 opere in legno distribuite in luoghi urbani)
STREET ART 5
Strade di Siracusa
2017, (un’opera in pietra di Modica istallata a Siracusa)
BIENNALE SCULTURA CONTEMPORANEA
Piazzola sul Brenta
2017, (istallazione)
SOTTOCOSTO 4
Minigallery, Assisi
2017, (53 sculture in ceramica)
STREET ART 6
Strade di Roma
2017, (12 sculture in ceramica distribuite in luoghi urbani)
GUARDIANS
Sculture per premiazione Agicom Roma
2017 (3 sculture in legno)
TRASFIGURATION
Via Vittoria, Roma
2018, (Istallazione permanente quadro acrilico 18x3metri)
AIR ONE GALLERY
Via del Babuino, 194 - Roma
2020 (1 tela acrilico in una galleria abusiva)
AIR TWO GALLERY
Via dei Pianellari, 28b Roma
2020, (1 scultura al giorno in una galleria abusiva)
TOTEM
Circeo
2020, (scultura in legno)
A_GREEN LANDSCAPE
Italia
2021, (tela acrilico 2x2metri spedita per posta)
GREY COIN
Italia
2022, (100 cementi x 100 foto)
“21 GRAMMI”
Trento
2022, (monocromi gialli, blu e arancio)
“SMIT”
Roma
2023, (monocromi verdi)