Giuseppe Ciracì, nato a Brindisi nel 1975, si diploma presso il Liceo Artistico “Edgardo Simone” di Brindisi e prosegue gli studi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Avvia il suo percorso professionale in Puglia per poi trasferirsi, nel 2003, a Milano dove sviluppa le ricerche nell’ambito della pittura figurativa. Nel 2007 collabora con i suoi dipinti al film-documentario Sigmund Freud, Il grande pensatore, per la regia di Ferruccio Valerio. Nello stesso anno, focalizza l’intera produzione sul tema del ritratto per poi approdare alla serie polimaterica ispirata ai fogli di Windsor.
Prende parte a numerose collettive e personali in Italia e all’estero, da Lecce a Roma, da Venezia a Milano, fino a Berlino e Bali, in Indonesia. Tra le più recenti si ricordano le personali A Windsor allestita nel Palazzo Vernazza Castromediano di Lecce, Il Paesaggio Interiore negli spazi di scatolabianca a Milano, la mostra Opere Scelte 2008-2014 nel Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi, Incompleteness, mostra che il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento gli dedica nella sede del Rettorato di Lecce nel 2016 e, quest’anno, la mostra Il Tempo della Natura presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Viene selezionato in diversi premi tra cui il Premio Celeste, il Premio Arte Laguna di Venezia e il Premio Pittura Zingarelli nel 2010, il Mag Prize a Milano nel 2011 e il Premio Ora a San Donà di Piave nel 2013. Recentemente viene chiamato dal critico Alberto Dambruoso a prendere parte alla Residenza Artistica BoCs Art a Cosenza.
E’ docente di Arte e Immagine e di Discipline Pittoriche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Vive e lavora tra Brindisi e Milano.