Classe 1975, Marco Marassi nasce come autodidatta, per poi perfezionarsi presso la “Scuola di Arti e Mestieri Ettore Rolli” di Roma studiando fotografia.Fino al 2011 si occupa prevalentemente di Street Photography per poi dedicarsi alla fotografia “concettuale” e fino al progetto “Buck up and cry” abbandonando l'uomo come tramite della sua ricerca artistica.
Tra i suoi progetti, i più importanti: “Assenza” (2009-2016): l'artista, tramite uno studio su paesaggi marini formati da strutture geometriche scarne ed essenziali, cerca di descrivere proiezioni di un suo mondo interiore, un mondo profondamente unano in cui l'uomo non lascia che tracce; “Italia Scapes” (2009-2016): ispirato dagli autori della “Scuola Italiana di Paesaggio”, l'autore ripercorre tratti della paesaggio Italiano soffermandosi su particolari a volte non sempre visibili a uno sguardo distratto. “L'uomo ha sviluppato una disaffezione nei confronti dell'ambiente che lo circonda, ovvero un' incapacità di relazionarsi con l'ambiente attraverso la rappresentazione”; “Buck-up and cry” (2016-2017): L'interrogativo su alcuni tabù del mondo maschile: come il pianto ed il trucco. Il cosmetico più astuto e artificioso è stato quello per il quale l’uomo non avrebbe dovuto più piangere in nessuna circostanza. Eppure il pianto nell'antichità, come tutti i liquidi del corpo umano il sangue, il sudore, lo sperma era sinonimo di vita e vitalità. Nelle situazioni estreme l'eroe piange e così si sente vivo. Dopo il lutto e la disperazione, può rinascere. Il pianto degli uomini si svela già da subito diverso da quello delle donne: le lacrime femminili sono inesauribili e le sfinisce, quello degli uomini permette la palingenesi; “Stunt” (2017- aperto): una serie critica sul foto giornalismo, documentare significa colpire necessariamente con immagini estremamente violente?
Mostre collettive e premi:2012- Finalista del “Premio Adrenalina” espone in collettiva presso il MACRO di Roma2014- Fianlista del “Premio Arte Laguna” espone collettiva presso l'Arsenale di Venezia2015- Tra i sei vincitori del premio “Warsteiner Young Talents” presso l'Affordable Art Fair di Milano2015- Finalista Premio Nocivelli2016- Finalista premio “Primal Energy” presso Polveriera Guzman di Orbetello2016- Presso la Galleria Tevere Art Gallery di Roma prende parte ad una serie di mostre collettive denominate “Il Mostro” a cura di Luciano Corvaglia.2017- Espone durante il festival di fotografia internazionale “Les Rencontres d'Arles” in una collettiva presso La MaMo Temporary Gallery.
Mostre Personali:2016- Assenza- presso la Tevere Art Gallery, via di Santa Passera 25, Roma2016- Assenza- persso Mila Gallery via Monte Brianzo 46, Roma2017- Burning Circus presso la Tevere Art Gallery, via di Santa Passera 25, Roma
2019- Realtà istantanee con Barbara Lalle- M.a.c.Ro di Roma
Eventi a Rome Art Week
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2017
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