Nasce a Roma nel 1943 racconta di sé: "libertà" principio guida della mia vita e del mio percorso artistico. Autodidatta versatile ed eclettica sperimentando tecniche diverse seguendo un istinto emozionale nella scelta e nell'uso dei colori: dipingo trasformando le mie percezioni da un immaginario emotivo ad un astrattismo profondo e dinamico. La mia crescita artistica è conseguente alla partecipazione nel corso degli anni a molteplici mostre collettive e personali, alla critica positiva e costruttiva di operatori del settore e allo studio attento delle correnti di avanguardia del primo novecento. Il mio è un astrattismo sinestetico che coinvolge e invita ad una libera interpretazione da parte del fruitore. Dipingo con la passionalità che mi è congeniale, con l'intento di stimolare attraverso le emozioni quel desiderio di approfondimento e di riflessione sulla strana follia che chiamano "Arte".
Antonio Sorgente dice di lei : le tue opere sono personali...hanno un loro imprinting..sono destinate al successo..come estimatore dell'arte contemporanea le apprezzo perchè non hanno bisogno di essere riconosciute..si chiama "quid proprium".
Rosario Sprovieri dice: la creatività di Gabriella viaggia nei grandi spazi dell'immaginazione tutto diventa mezzo per fare arte come segnali dello spazio e del tempo i vari toni d'azzurro come memoria del mare fanno riconoscere nella sua opera la privazione della rapprwesentazione reale per arrivare ad una dimensione surreale ricomposta, solida, mai effimera!
molte presenze in collettive sia in Italia che all'estero (Parigi, Madrid), mostre personali ed importanti fiere d'arte ( Genova, Milano, Forli) . Un suo dipinto è presente nella Pinacoteca di Gaeta, attualmente alcune opere si trovano nel National Museum of Egyptian Civilization del Cairo.