Con alle spalle un periodo nella post-produzione cinematografica, in qualità di sincronizzatrice, la passione per i viaggi e l’amore per la fotografia è spinta a coniugare i due interessi diventando, quest’ultima, la sua professione.
Si trasferisce a Toronto e lavora presso lo studio fotografico Studio P&P. In questo periodo si specializza sulle immagini in bianco e nero focalizzando l’attenzione sui paesaggi urbani e sulla fotografia d’interni.
Ritornata in Italia lo studio del territorio urbano e architettonico le permette di realizzare apprezzati servizi sulla periferia di Roma e sui borghi medievali del Lazio per la collana editoriale “Memoria e Ambiente”.
Nel 1989, dopo aver approfondito alcune specialità di settore presso l’Istituto Superiore di Fotografia, inizia la collaborazione con il Centro Culturale dell’Immagine Il Fotogramma, diretto da Giovanni Semerano, che le permette di entrare in contatto con grandi fotografi e di partecipare e realizzare numerosi e prestigiosi eventi.
Nella prima mostra, “Neve in tasca”, presentata da Wladimiro Settimelli descrive il suo lavoro: “...è eseguito con senso dell’inquadratura e professionalità...”
Negli anni 1992-1996 partecipa con varie competenze alla rassegna fotografica “Photogrammatica, il mese della fotografia a Roma.”
Dal 2002 al 2004, con l’Istituzione Biblioteche di Roma, in qualità di curatrice, collabora alla realizzazione di mostre documentarie e fotografiche delle scrittrici E.Hillesum, M.Yourcenar, E.Dikinson: Concepire l’infinito.
Il 2007 nell’ambito del Festival della FotoGrafia Internazionale a Roma VI Edizione espone presso l’Accademia di Romania “Racconti di luce ed ombra” e la vede creatrice di una mostra fotografica “Foto-Alchimia” realizzata da ragazzi dai 10 ai 13 anni con i quali ha percorso le varie tappe dell’invenzione della fotografia. Ha presentato autori in cataloghi, libri monotematici.
Cura l’archivio fotografico della Collezione Maria Signorelli, artista tra le più rappresentative del Teatro di Figura del Novecento, diretto da Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli.
Per Il Cantastorie, rivista di tradizioni popolari, diretta da Giorgio Vezzani, realizza la rivista online e ne segue l’editing. Esperta di camera oscura e videomaker.
Sue fotografie sono conservate in collezioni private e pubbliche italiane e straniere: Mala Galeria (Varsavia); Ist. De Cultura Brazil-Italia (Recifle); Women Photographers’Net (Bologna); MIDA (Scontrone, Aq); Mifav (Roma); MAM (Pietrabbondante, Is); Comune di Fiastra (Mc); Museo Int.le della Pesca a Mosca (Castel di Sangro, Aq); Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni D’Ocre (L’Aquila).
Citata nel Dizionario delle Fotografe - Dall’Ottocento a oggi in Europa e Nord America - Edizioni Pendragon.
Fonda l’Associazione Officina delle Immagini.net con l’intento di contribuire a promuovere l’attenzione sull’arte fotografica con iniziative ed incontri.
L'Associazione è anche Casa Editrice e della Collana L'imperfetto perfetto sta pubblicando diversi titoli.