Nasce a Roma il 7 luglio del1965. Inizia a disegnare giovanissimo e non riuscendo a frequentare il liceo artistico continua da autodidatta e comincia a partecipare alle prime mostre collettive con un discreto riscontro. Verso i 25 anni i limiti tecnici lo portano ad un blocco, non riuscendo a dare sfogo alla sua vena creativa come vorrebbe smette di dipingere. Passano 10 anni di completa inattività artistica. Poi un'incontro. Ritrova una vecchia amica uscita dall'Accademia e diventata docente presso una scuola d'arte privata " L'altrarte" e si rimette in gioco ricominciando a studiare dalle basi. Dopo un percorso di studi durato 4 anni decide che è tempo di portare i suoi lavori fuori dalla piccola soffitta-studio e inizia a partecipare alle prime collettive con alcuni lavori figurativi. Intorno al 2008 inizia a collaborare con la galleria Gard di Roma e la galleria Eustachi di Milano partecipando anche a una spedizione di artisti italiani in Germania "Artitaly" 2012. Dal 2015 al 2019 organizza con successo 4 edizioni di "Che ter-razza di mostra" esposizione d'arte evento allestita su terrazze condominiali di quartieri caratteristici di Roma Garbatella e Testaccio. Nel frattempo i suoi lavori hanno lasciato ogni appiglio con la realtà per diventare completamente astratti. Nel 2018 realizza un murale presso il Maam di Roma ed è proprio da lì che prende il via il nuovo progetto artistico "Tuffo artista immergente". Proprio al Maam conosce la curatrice d'arte Velia Littera e inizia da subito una bella collaborazione con la sua galleria "pavart" di Roma. Nel 2019 collabora a 2 progetti "La rinascita di pam" a cura di Carlo Gori e "Parola al tuffo" insieme a Ludovica Ferrario e Sara Poledrelli. Entrambi i progetti realizzati presso il Macro di Roma. Ultima e attuale mostra personale "Tuffo 2.0" presso la galleria Pavart di Roma e un bell'invito a partecipare a "TerraArte" esposizione collettiva di arte nella natura da un'idea di Sandro Scarmiglia.
Caltanino
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