Poeta, performer e artista intermediale è nata nel 1981 a Roma dove vive. La sua formazione artistica avviene nell'ambito della Fondazione Baruchello e tramite i laboratori sulle pratiche artistiche condivise con artisti quali Cesare Viel, Emilio Fantin, Cesare Pietroiusti. Successivamente collabora con poeti sonori e visuali quali Giovanni Fontana, Tomaso Binga, Lorenzo Durante. Partecipa a Festival e manifestazioni con Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Pablo Echaurren. Nel 2009 realizza un progetto - in collaborazione con l'Università La Sapienza - per il Centenario del Manifesto Futurista - e performa in presenza delle figlie di Marinetti e del critico Mario Verdone. La sua ricerca ruota attorno al concetto di sovrapposizione cognitiva tra immaginazione, memoria e dati di realtà. Il luogo indagato è sempre quello della soglia e della relazione tra i segni come operazioni crossover, contaminazioni, (ri)mappature. Utilizza materiali poveri, talvolta “recuperati”, intervenendo direttamente nell’ambiente con installazioni diffuse ed happening, coinvolgendo spesso il pubblico e lavorando sull’utilizzo performativo della voce e del corpo. È autrice di scritture lineari e visuali, video-poesie, partiture per voce, libri-oggetto, sculture, installazioni ambientali. Con il progetto Oz, narrative atlas - in collaborazione con Maria Chiara Calvani, ha partecipato all'edizione Open House 2013. Recentemente ha esposto presso Galleria Gallerati, Roma; Istituto Svizzero di Roma, Galleria Interno 14, Roma; Ex Condotto C, Roma; Galleria 16 Civico, Pescara; Museo MAXXI, Roma.
Sara Davidovics
Artista intermediale
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