Giulia Di Pasquale è nata nel 1999 a Roma, dove vive e lavora.
Nel 2024 ha conseguito la Laurea Magistrale del corso Accademic Master of Art in painting (pittura) in RUFA (Rome University of Fine Arts), e l’ abilitazione all’ insegnamento di discipline grafiche, pittoriche e scenografiche, presso L’ accademia di Belle arti dell’ Aquila.
Attualmente è docente accademico, per i corsi brevi invernali e autunnali e tutor accademico presso la Rufa, è inoltre docente di discipline pittoriche presso il liceo privato Spazio Studi Flaminio di Roma.
Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Pittura sempre in RUFA.
Nella sua ricerca, utilizza prevalentemente la pittura per indagare l’essenza della materia in rapporto con le forme; relazione che risulta sia fragile che generatrice di tensioni.
La sua pittura è un corpo vivo, materia organica in continua trasformazione. È un accumulo di memoria e materia che respira, si contrae ed espande.
Le forme che emergono nascono da un’ibridazione di elementi organici e inorganici: rocce, montagne, frammenti di natura che si dissolvono, diventando presenze ambigue sospese tra figurazione e astrazione. Il soggetto si rivela nel sedimento, subendo numerosi ripiegamenti e deformazioni che fanno sì che la Figura che ne viene generata, cresca in assoluta indipendenza dal rappresentare.
Il suo lavoro invita lo spettatore a sostare, a decifrare l’immagine senza cercare un significato univoco, lasciandosi guidare dalla Sensazione.
L’arte non è mera rappresentazione, ma un’esperienza percettiva che riattiva il legame profondo tra l’uomo e il mondo. In un tempo che scorre senza tregua, la pittura diventa un atto di resistenza, uno spazio in cui il visibile e l’invisibile si incontrano, rivelando il fragile tessuto dell’esistenza.