Sara Zanin nasce nel 1992 a Conegliano (TV). Vive e lavora a Trastevere – Roma. Ciò che preme all’artista è lo sforzo verso l’istinto umano, il suo non raggiungimento e la sua mutazione. Si è diplomata al Liceo Artistico Statale di Treviso e laureata in Design Idustriale all’ISIA Roma Design, sede di Pordenone, ha frequentato il Biennio in R.U.F.A. Rome University of Fine Arts. Lavora, principalmente, la pittura, l’incisione e l‘installazione. Partendo dalla tematica dei Disturbi dell’Alimentazione e della nutrizione si è concentrata sul tema della Percezione e della sua costante distorsione, nel legame indissolubile tra Corpo e Anima.
ESPOSIZIONI
2022_Performance, “La Comanda”, Studio Buccia, Via dei Fienaroli, Roma. 2021_Performance, “rivestiti!”, Fuori Festival, 64 Festival dei Due Mondi di Spoleto. 2021_Personale, Buccia – “ciò che resta”, Blue Velvet Lounge art Gallery. 2020_Collettiva, “Ecosofia Gallery”, Museo d’Arte Moderna di Palazzo Collicola, Spoleto (Festival dei 2 Mondi di Spoleto 2020 e FuoriFestival 2020). 2019_Collettiva “Cabine d’artista”, a cura di Paola Pallotta, SBA, Sporting Beach Arte_ Ostia Lido, Roma. 2019_Collettiva, Rufa Space, Via degli Ausoni, Roma. 2019_Collettiva “Quel che rimane”, con Erosioni di Oreste Casalini, a cura di Paola Pallotta, SBA, Sporting Beach Arte_ Ostia Lido, Roma. 2018_Collettiva, Rufa Space, Open day, Via degli Ausoni, Roma. 2018_ Esposizione finalisti Rufa Contest, presidente di giuria Shirin Neshat, Via degli Ausoni, Roma. ILLUSTRAZIONI 2021 _Chiaia, su Lonely Planet Magazine Italia, numero II, anno III. 2021 _Lungarno, su Lonely Planet Magazine Italia, numero II, anno III. 2020_Val di Chiana Senese, su Lonely Planet Magazine Italia, luglio-agosto, numero IV, anno II.