Mariano Mazzelli
Mariano Mazzelli è un artista romano, ingegnere. Cresciuto nelle zone periferiche del Tuscolano prima e del Pigneto poi, inizia il percorso espositivo negli anni ’80 grazie alla pittrice Mines Preda De Carolis.
Dati e contatti

Mariano Mazzelli è un artista romano, ingegnere. Cresciuto nelle zone periferiche del Tuscolano prima e del Pigneto poi, inizia il percorso espositivo negli anni ’80 grazie alla pittrice Mines Preda De Carolis che presenta alcuni suoi lavori alla gallerista Agnese Contardi della galleria “La Pigna”, sede dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani), con mostre collettive a tema. In questi anni, sempre grazie alla De Carolis, entra in contatto con importanti personaggi dell’intellighenzia romana, due per tutti: la poetessa fiorentina Margherita Guidacci e il critico d’arte e giornalista Luigi Tallarico collaboratore, fra l’altro, della rivista “Futurismo Oggi” fondata da Enzo Benedetto. Sono di questi anni le esposizioni collettive per il Premio Pandosia a Marano Principato (CS) e quelle presso la Galleria del Canovaccio a Roma per il premio Canova. Nel 2000, dopo una permanenza a Napoli di circa tre anni, approda in Friuli Venezia Giulia dove, nel 2012, decide di aprire le porte della propria Casa-Atelier a Monfalcone con la mostra, recensita da Il Giornale OFF, “Parole di Pietra” sul contrasto israelo-palestinese, con l’intento di creare aggregazione e spunti di riflessione su tematiche attuali anche controverse. Nel dicembre 2013 sul N. 165 della rivista d’arte contemporanea “Juliet Art Magazine” viene pubblicata un’intervista a cura della giornalista Serenella Dorigo in occasione della mostra “Urbanring - muri puliti, popoli muti” replicata poi, nel maggio del 2014, al Mini-Mu presso il Parco San Giovanni a Trieste con il patrocinio della Provincia. Nel novembre del 2015 il Direttore di Juliet Art Magazine, Roberto Vidali, lo intervista in occasione del doppio evento “Requiem” per il quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini; l’intervista viene pubblicata sul N. 207 del press “NTWK Friendly Magazine”. Nel luglio 2016 la Galleria d’arte “La Fortezza” di Gradisca d’Isonzo organizza la mostra recensita da Cristina Feresin “Ritorno a Pasolini” dove le opere di Mazzelli dialogano con quelle di Giuseppe Zigaina. Nel giugno del 2016 viene pubblicato il catalogo dell’evento “Requiem” edito da “Juliet editrice”. Nel luglio del 2016 viene pubblicato il catalogo formato magazine dell’evento “Ritorno a Pasolini” come numero speciale della serie “Gradisc’arte”. Nel giugno 2017 viene pubblicata sul numero 183 di “Juliet Art Magazine” una sua intervista sull’evento “Requiem” a cura di Elisabetta Bacci. Nel dicembre 2017 partecipa, con gli artisti Matej Čepin, Nataša Kos, Dobrivoje & Ivan Krgović, alla mostra curata da Elisabetta Bacci “Inside/Outside: the human condition” presso la Lux Art Gallery di Trieste. Nel 2018 durante il vernissage della mostra “Artisti del territorio” presso la galleria comunale “Antiche mura” di Monfalcone la sua opera “Forza Itaglia!” viene censurata dal curatore dello spazio espositivo con l’intimazione di lasciare la galleria; la mostra viene annullata dopo 50 minuti alla presenza degli invitati e degli altri artisti. Ha esposto nelle gallerie romane La Pigna, il Canovaccio, la Margherita, della Tartaruga, nella Chiesa degli Artisti, in città italiane ed estere. Segnalato dalla critica fra gli artisti emergenti contemporanei (Paese Sera). Hanno scritto di lui: Agnese Contardi, Fortunato Pasqualino, Nino Piccione, Francesco Grisi, Giuseppe Selvaggi, Mines Preda De Carolis, Stefania Severi, Antonio Polselli, Roberto Vidali, Elisabetta Bacci, Cristina Feresin, Serenella Dorigo, Livio Comisso, Giorgio Vulcano, Gianni Maiellaro. Molte sue opere fanno parte di collezioni anche private. Suoi disegni sono stati pubblicati nel libro “Favole per pensare”, edito da Lepisma, di Imelda Santoro. La mostra “the ideological world” è stata presentata nel febbraio 2025 presso “Il Carso in Corso” a Monfalcone (GO) con una intervista sul N. 20 del giornale “Il Monfalconese”; dal 19 giugno al 31 luglio 2025 la mostra è stata presentata a Testaccio (Roma) presso “Casamora” con l’introduzione dell’onorevole Stefano Caldoro. Della mostra “the ideological world” sono stati scritti articoli su: “Dayitalianews”, “il Goriziano”, “Nordest24”, "Corrieredellospettacolo.net". Disponibile il catalogo a cura di “MaielArt” codice ISBN: 979-12-210-9587-6


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