Sono Claudia Fabi (alias Artemisia), romana, classe 1989, pittrice autodidatta. La mia arte è nata dal bisogno profondo di esprimere tutto il dolore che non riuscivo a spiegare con le parole. Non ho seguito un percorso accademico, ma ho lasciato che le mie emozioni e la mia mente guidassero la mano sulla tela. All’età di 5 anni, ho iniziato disegnando cartoni animati e manga, ridando loro nuova vita con la mia fantasia, ma questo andando avanti con l’età non mi bastava più , ed è qui che irrompono nella mia vita tele, pennelli e colori.
La pittura mi ha dato gli strumenti per affrontare il dolore e metterlo su un piano visibile, quasi tangibile. È stato un processo terapeutico, ma anche liberatorio, che mi ha permesso di confrontarmi con i frammenti del mio IO più intimi e difficili. Il dolore è il tema centrale della mia arte, non tanto come un concetto statico o negativo, ma come una forza potente, che ci spinge a cambiare, a crescere e a comprendere chi siamo veramente. Nei miei quadri, cerco di rendere visibile l’invisibile, di tradurre le sensazioni più profonde in colori e forme. Non mi interessa solo rappresentare la sofferenza, ma esplorarne ogni sfumatura: quella che ci logora, quella che ci insegna, quella che ci trasforma. Ogni pennellata, ogni strato di colore è un passo verso la consapevolezza, una ricerca per dare voce a quello che spesso rimane silenzioso. Le tonalità che scelgo sono forti, a volte oscure, ma sempre intrise di emozione. La mia tecnica è mista, come le sensazioni umane. Il mio obiettivo è comunicare senza mediazioni perché l’osservatore non deve limitarsi a guardare, ma deve sentire e vivere l’opera come un’esperienza sensoriale ed emotiva. Nella mia pittura c’é sempre un barlume di luce, una possibilità di redenzione o di rinascita, poiché il dolore ci spinge a trovare il nostro cammino, e spero che chi osserva le mie opere possa trovare, nel mio lavoro, un riflesso della propria ricerca interiore. Ho avuto la fortuna di poter esporre i miei lavori in diverse gallerie, sia in Italia che all’estero, e ogni volta mi stupisco di quanto le persone possano rispecchiarsi in ciò che dipingo. La pittura è il mio modo di essere nel mondo, e attraverso di essa cerco di creare una connessione, di dare una voce alle emozioni che tutti, in qualche modo, proviamo. Continuo a sperimentare, a cercare nuovi modi per esprimere ciò che sento, poiché ogni tela è un viaggio, un punto di partenza e di arrivo insieme, e sono grata a chi mi accompagna lungo questo cammino.
Eventi a Rome Art Week
2025
Accesso libero
Vernissage Giovedì 23 Ott 2025 | 18:30-21:00