Matteo Graia è un fotografo e videomaker italiano noto per il suo lavoro nel cinema e nella fotografia di scena. Ha studiato presso l'Istituto Cine-TV Roberto Rossellini e ha collaborato con la casa di produzione Grøenlandia .
Il suo progetto più celebre è il libro fotografico Non essere cattivo, dedicato all'omonimo film di Claudio Caligari. Questo libro offre uno sguardo intimo e in bianco e nero sul dietro le quinte del film, catturando la vita sul set e l'atmosfera degli anni '90 nella periferia romana .
Graia ha sviluppato il suo stile fotografico influenzato dal cinema, in particolare dal film L'Odio di Mathieu Kassovitz. Il suo approccio si distingue per l'uso del bianco e nero, che considera più diretto e privo di distrazioni rispetto al colore .
Attualmente, Graia continua a lavorare nel campo della fotografia e del videomaking, mantenendo un profilo discreto e concentrato sulla sua arte.
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