Nata a Spoleto nel 2001. Nel momento in cui tutta la società inizia a stravolgersi, sono cresciuta facendo lievitare in me una profonda alienazione, un sentimento di estraneità e disconnessione dovuto da una società sempre più bellicosa e consumistica. Questo malessere mi ha spinta ad esplorare le contraddizioni e le ipocrisie della società contemporanea attraverso la mia arte.
Cerco di riflettere la critica nei confronti della cultura del consumismo e della violenza, esprimendo il mio dissenso attraverso opere provocatorie e controverse.