Sono Roberta Buzzonetti, un'artista concettuale di 25 anni: appartengo alla generazione di artistə nate nel nuovo millennio, cresciuta in un tempo di transizione e contaminazione. Sono una studentessa in 'servizio sociale': un percorso accademico centrato sulla relazione d'aiuto, l'inclusione sociale e il sostegno alle fragilità, arricchito da una personale sensibilità verso i linguaggi artistici. L'arte è da sempre una passione: un linguaggio necessario, un mezzo attraverso il quale esploro e traduco la mia interiorità. Attraverso la mia pratica artistica cerco di rendere visibile l’invisibile, di dare corpo a stati d’animo che sfuggono alla parola: il nero, il bianco e il rosso sono i protagonisti delle mie opere. Particolarmente interessata alla body art: Marina Abramović, Yves Klein, Gina Pane, Chris Burden, Valie Export sono alcunə artisə di riferimento per il processo creativo della mia arte, figure che hanno trasformato l'arte in un atto di presenza assoluta facendo del corpo un campo di espressione radicale.
Partecipante non attivo