Nato a Roma nel 1960, Fantini ha avuto
una lunga e svariata carriera nelle
arti, lavorando come ballerino professionista,
attore, fotografo nonché
pittore e scultore. Ha passato 14 anni
in viaggio e vivendo fuori dall'Italia,
un periodo che ha incluso lunghi soggiorni
in Asia e in particolare in Tibet,
per poi tornare a Roma nel 2000.
I viaggi di Fantini hanno avuto una
forte influenza sulle sue opere, contribuendo
a dar loro una qualità primitif
che spesso ricorda l'antica arte tribale.
Con le sue ultime opere, Fantini torna
ai suoi archetipi: adolescenti, bambine
e giovani ragazzi senza volto con
cappelli rossi e soggetti tratti dalla natura
– animali, alberi, piante, insetti.
In queste figure stilizzate, l'assenza dei
tratti fisionomici descrive una condizione
interiore piuttosto che un dato
biografico. Uguali eppure diverse di
quadro in quadro, o all'interno di uno
stesso, queste figure raccontano una
storia. Ma la narrazione, il suo contenuto
emotivo non avviene attraverso
i lineamenti e le espressioni del volto,
bensì attraverso il corpo: come in un
caleidoscopico gioco di specchi la visione
viene ribaltata mentre il mondo
della danza affiora con leggera disciplinata
eleganza, tappa formativa fondamentale
per l'artista.
Le opere di Fantini, attraverso un'elaborata
tecnica a strati composta di
tessuti e pittura, accostano con originalità
gioco decorativo e gusto minimalista.
La sua attenzione per il colore
e per le interazioni umane crea un'autenticità
che parla direttamente allo
spettatore e gli ha fatto guadagnare un
largo seguito in Italia e all’estero.
Da più di quindici anni, Fantini è
rappresentato a Roma dalla galleria
d'arte Von Buren Contemporary (in
precedenza RvB Arts), che è specializzata
in arte contemporanea italiana.
Creata nel 2008 dalla gallerista inglese
Michele von Büren, Von Buren Contemporary
si è trasferita recentemente
in Via Giulia, una delle strade più antiche
e suggestive di Roma. Nell'aprile
2023, la galleria è stata fiera di ospitare
ancora una volta la mostra personale
di Fantini, Crossover, dove la nuova
imaginario dell'artista ha riscosso un
grande successo di pubblico. Fantini
è uno dei collaboratori di più lunga
data della galleria, che ha potuto testimoniare
pienamente l'evoluzione e
sviluppo dello stile dell’artista.