Nasce ad Avellino e si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma con lo scultore Pericle Fazzini. L’arte dello scolpire il legno e la pietra consolidano la competenza e l’amore per la materia. L’esperienza in Africa, in Senegal e Nigeria, per la realizzazione di illustrazioni per il libro “Moschee in adobe”, influenzano in futuro le sue opere e confermano nell’uso dei materiali la sua ricerca di scultrice e stilista del corpo. Partecipa a diverse mostre collettive e personali presentando le proprie opere di grafica e di scultura. In particolare e stata segnalata per la sua presenza alla V Mostra Internazionale d’arte e cultura promossa dal Centro Italiano Femminile Artisti e Professionisti, presso le sale del Palazzo delle Esposizioni di Roma (1979). E ancora al Congresso Nazionale di Firenze su “Legno nel Restauro e Restauro del Legno”, alla Mostra Collettiva a Rieti “dal Nudo all’ Ignudo” (1988); alla Biennale di Arti Grafiche dell’incisione curata dall’ Assessorato del Comune di Atene sul tema del Centenario delle Olimpiadi (1990); alla mostra collettiva presso il CISAP a Berna (1992); alla mostra collettiva presso il Palazzo Comunale di Assisi (1993). Inoltre realizza la mostra "Trasparenze" presso il Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro (22 ottobre – 8 novembre 2002) e ancora l’istallazione “Manichini al mercato” (4 Ottobre 2003), Mostra “Tracce umane” alla scoperta della materia Palazzo del Comune Avellino (3/10 Dicembre 2005). Nel 2006 la vediamo nella realizzazione di una nuova installazione “La scultrice della moda” presso Modus Atelier di Roma. Segue, sempre nello stesso anno, anche la personale presso la Galleria 291 Est di Roma, “Effetti Personali”. Nel 2012 si trova a Tokyo per la personale “E=MC”. Nel 2015 collabora con l’Iowa State University per la realizzazione del progetto multimediale “Legame-Bond” all’interno dalla 56° edizione della Biennale di Venezia. A cavallo tra l’attività artistica e quella didattica realizza il progetto “Medicina e arte: scarpe rosse alla Sapienza” presso il Museo della Storia della Medicina (Roma, Maggio 2023).
Jole Falco, impegnata nel sociale partecipa inoltre a due edizioni della Mostra Internazionali sul “Manifesto Politico” nella regione di Mons (1985 -1986); collabora con l’Associazione A Roma Insieme di Leda Colombini per le attività all’interno del nido del Carcere di Rebibbia a Roma, realizzando un laboratorio di arte-terapia. L’impegno didattico legato alla creatività infantile la porta fino alla Dalton School di Tokyo nel 2012. Nel 2017 realizza “La scuola non è di moda” edito da Bordeax Editore. Il libro raccoglie la testimonianza dei laboratori creativi e dei percorsi didattici, che hanno condotto alla realizzazione di sfilate di moda, in cui gli abiti integrano il tema del riciclo. Impegno didattico che si protrae fino al 2022.
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2024
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