Libera Capezzone è curatrice e co-fondatrice della galleria di street art Uovo alla Pop, insieme a Valeria Aretusi architetta, Viola Barbara poetessa e Giulia Bernini designer e artista.Uovo alla Pop è una galleria di street art che ha come prima sede Livorno, in scali delle cantine e seconda sede a Roma presso lo spazio IN Galleria, in via Goffredo Mameli 53 e 54. Bio UOVO ALLA POP street art gallery: Uovo alla Pop nasce del 2017 come collettivo informale che prende forma dall’aggregazione di 4 professioniste in diversi ambiti lavorativi. Valeria Aretusi, Giulia Bernini, Viola Barbara, Libera Capezzone. Dall’architettura al design, dalla scrittura al turismo le quattro creative strutturano insieme l’Uovo’, ognuna declinando nel proprio ambito di esperienza; si vedono così progetti sociali, artistici e di rigenerazione urbana in particolare in ambito street art. Dopo i primi mesi il collettivo si formalizza ed inizia ad operare nel proprio quartiere grazie alla vincita del progetto della Regione Toscana ‘Sicurezza Garibaldi’: apertura della temporary gallery in piazza Garibaldi a Livorno. Uovo alla Pop si origina da uno spazio pop-up in un quartiere fragile e composito con l’idea sperimentale ad ampio raggio di rigenerazione urbana e commerciale. Gradualmente, e visto il nuovo spazio come accentratore, il quartiere diventa fulcro della street art e simbolo fattivo di rinnovamento creativo; Uovo ospita artisti e critici di fama nazionale e internazionale, il grande start con una collettiva di 50 nomi. Parete Aperta è il progetto di novembre 2017 sostenuto dalla Regione Toscana e Confesercenti Livorno: ha inizio con le saracinesche d’autore-‘una parete’ sulla strada per raccontare con pittura e parole le storie inventate delle persone del posto- e continua con una crowd-funding per realizzare un festival di arte urbana diffuso. Ecco che appaiono i primi grandi murales: da Gio Pistone -la Diana in Via dei Passaponti per dare vita al centro anziani- fino a quello Ligama, Quando manca l’aria, la Jeanne Modigliani di Via Pompilia; inoltre mostre e interventi di Blub, Clet, Exit Enter, Mart, Ache 77, Valentina Restivo. Nel 2018 l’associazione cambia sede e si ingrandisce con galleria- co-working, sugli Scali delle Cantine, una collocazione strategica che collega i quartieri Garibaldi Pontino e Venezia. Uno spazio espositivo che comprende un open space con uno studio per le residenze d’artista. Si susseguiranno una serie innumerevoli di mostre. Nel 2019 Inizia il percorso di street art per la disabilità, il progetto è in collaborazione con la Casa famiglia Emilio Cagidiaco dell’OAMI coordinata da Pier Giorgio Curti, specialista in disabilità intellettive. Al 2021, Ronzinanti il murale di Oblo negli spazi della struttura, la redazione di un catalogo e percorsi laboratoriali. Lo stesso iter che vedrà la collaborazione tra Uovo alla Pop e C.U.H e la Coperativa San Benedetto. Portare la street art a contatto con la disabilità e le dipendenze, stimolando valori quali la partecipazione, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Si promuovono inoltre tour “esperienziali” avvalendosi della realtà aumentata e di applicazioni create ad hoc. Il tutto sfocia nell’invenzione di Guide dal Ventana, gruppo e pagina virtuali per mettere in connessione le guide turistiche durante la pandemia e rendere condivisibile con tutti l’amore e la profonda conoscenza del patrimonio artistico e culturale. Proseguono la collaborazione con la fondazione Trossi Uberti: laboratori di street art per bambini e gli interventi murari in città ( Mart e il Mare, Non-Gioconda, Pesce Specifico) e fuori sede (C.A.S.A a San Romano, A Tutto Tondo a Riparbella ). Wonderwall è un progetto di rigenerazione urbana, un tour a tappe, format itinerante ideato per connettere arte, turismo, comunità e spazio urbano vincitore RU 2019 Regione Toscana. In ultimis Fiori di Glicine un murale in collaborazione con Lions Club e Banca di Castagneto Carducci, artista Ligama. In occasione del trentesimo anniversario della strage del traghetto Moby Prince, l’associazione culturale Effetto Collaterale lancia, insieme al collettivo Uovo alla Pop, la call di arte pubblica 140×140. Una chiamata alla cittadinanza per tenere viva la memoria delle 140, un evento di affissione cittadina. Al momento molti progetti in progress tra cui interventi artistici durante Effetto Venezia e una nuova collaborazione con il Lions club, il Mascagni Festival e un progetto di 10 murales con Bcc Castagnrto Carducci sulla strada Aurelia per sensibilizzare al tema del cambiamento climatico. Dal 12 ottobre 2022 inaugura anche una sede a Roma in via Goffredo Mameli 53-54 nel cuore di trastevere e la galleria porta una selezione dei suoi migliori street artists.
Libera Capezzone, dopo una laurea a Pisa in beni culturali e varie esperienze nell’ambito del teatro e della scenografia, nei primi anni del 2000 inizia ad avvicinarsi al mondo della street art e della rigenerazione urbana di cui diventa promotrice lavorando all’organizzazione di importanti festival d’arte come il primo festival toscano di arte urbana “Art-on” e il più esteso festival di street art della Sardegna “Tonara in contemporanea” Dal 2017 con altre tre socie apre “Uovo alla pop” una galleria d’arte ma anche centro di produzione culturale con all’attivo numerosi progetti di rigenerazione urbana e umana portati avanti per la Regione Toscana e per la Comunità Europea, un’attività quella di Uovo alla pop che in pochi anni è diventata un punto di riferimento italiano per la promozione e diffusione della cultura, dell’arte visiva e della rigenerazione. Dal Luglio 2022 è la prima presidente donna della Fondazione Trossi Uberti, istituzione attiva da quasi sessant’anni nel territorio livornese promotrice di importanti eventi, corsi, convegni e festival d’arte visiva.
Giulia Bernini in arte Oblo è una grafica, illustratrice e designer di Livorno che si è formata a Siviglia. co-fondatrice di OBLO ® creature // Dal 2017, è co-ideatrice, artista residente e gallerista di Uovo alla Pop. Realizza muri e installazioni a firma OBLO Disegna gadget esclusivi della galleria (grafiche + oggettistica) Realizza tutto il materiale grafico e comunicativo Conduce laboratori Munari e sulla creatività negli istituti superiori progetta e conduce laboratori di Street Art presso Scuole e la fondazione Trossi Uberti a Livorno Progetta e conduce soprattutto laboratori sociali con realtà fragili, finalizzate alla realizzazione di opere d’arte corali (Coop San Benedetto, Casa famiglia Oami, Centro il Prato)
Principali opere su strada: • Amici e Nemici del Mare – Acquario di Livorno 2017 • Coriandolo, Sorella Maramazov, Kemp (con Libertà) Quartiere Garibaldi 2017 • Oliver, accende un sorriso – Cecina 2018 • Agnes Varda – Binario 10 – Viareggio 2019 • Pesce Specifico Saba Bevande – Livorno 2019 • C.A.S.A – Case popolari a S. Romano (FI) 2020 • A tutto tondo Duemani az agricola di Castellina, 2020 • Io Manifesto Piazza Magenta – Tiburòn – Livorno 2020 • Flores y Caracoles Art into the Park, Isola d’Elba 2020 • Gli Oblò di Oblo installazione urbana – Livorno 2020 • La Strada Progetto Wonderwall Nibbiaia 2020 • I Ronzinanti – Casa famiglia Oami 2021 • O mio babbino caro – Puccini – Lucca 2021 • Olimpiade di Mare – Il Prato Livorno 2021
OBLO® creature: Nel 2005 inventa il brand Oblo Creature una serie pressoché illimitata di animali e volti umani con il filtro di uno stile deformante e visionario, con i quali realizza spille in plexiglass, t-shirt, oggetti di arredo, tessuti, quadri, carte da parati, lampade… tutti disegnati da lei. Interior designer, progetta locali e ambienti in collaborazione con Architett*. disegnando dettagli, tessuti, insegne e grafiche coordinate. Ha all’attivo la realizzazione tantissimi loghi, locandine, claim, immagini coordinate, insegne, illustrazioni, libri, per svariate aziende e tipologie di clienti.
Valeria Aretusi classe ’83, co-fondatrice della galleria e Architetta appassionata di giardini verticali e case in legno, si è formata a Roma dove ha studiato e ha iniziato parallelamente la strada da dj, con la passione per le impalcature musicali. Vanta la formazione lavorativa presso lo studio Claudio Nardi Architects di Firenze per cui ha collaborato diversi anni. Ora porta avanti il suo lavoro con progetti privati legati alle case ecosostenibili in legno e ristrutturazioni in tutta Italia, in stile nordico con attenzione al passato, specie a spazi urbani e architettonici abbandonati dalla memoria. Fonda il suo studio Valeria Aretusi Architettura e, dopo Livorno, apre nel 2022 a Roma. Con il team collabora a progetti formativi e performativi, è curatrice di installazioni artistiche e scenografie, fino ad iniziative di arte pubblica come responsabile di rigenerazione urbana.
Viola Barbara, co-fondatrice, dentro Uovo alla Pop è l’addetta alle parole. Scrive. Contenuti, concept, abstract, idee, visioni, percorsi tematici delle mostre. Esperta di street art e arte urbana da anni si fa talent scout di artisti, li contatta, si conoscono e con loro crea micro mondi fantasiosi che si dispiegano in esposizioni, istallazioni, murales. È anche l’addetta alla vendita: mercante o art dealer indirizza i collezionisti verso gli investimenti giusti, e di gusto. Nello spazio intimo della scrittura, si occupa di poesia e di drammaturgia teatrale off. All’attivo tre pubblicazioni ‘Il tuo profilo migliore’ raccolta di poesie edita da Vittoria Iguazu e illustrata da Libertà, ‘Clem’ – della stessa casa editrice- un racconto lungo sulla street art al tempo del Covid disegnato da Valentina Restivo. In ‘Ronzinanti’, il catalogo edito da Erasmo che racconta il murale di Oblo per la casa famiglia Oami, si leggono trenta sue poesie brevi dedicate ai cavalli sghembi. Guida turistica patentata e specializzata sulle città toscane unisce l’amore per l’arte con quello per i viaggi avvalendosi della conoscenza delle lingue straniere grazie alla Laurea nell’ateneo pisano. Insegnante di lingue a tempo perso, adora condividere il suo sapere, soprattutto con i giovani.