Alessandro Scali è un artista e ricercatore creativo noto per la sua capacità di esplorare le intersezioni tra arte, cultura, tecnologia e comunicazione. Dal 2006, anno in cui ha iniziato il suo percorso nella Nanoart, Alessandro ha spinto i confini dell'espressione artistica, creando opere che combinano intuizioni storiche con tecniche innovative.
Uno dei pilastri del suo lavoro è la collaborazione con il Politecnico di Torino, dove, sotto la guida del Prof. Fabrizio Pirri, Alessandro ha collaborato con un team di dottorandi per esplorare le complessità della nanoscienza. Questa partnership ha arricchito le sue opere con una rigorosa base scientifica, trasformando ogni creazione in una fusione di arte e innovazione tecnologica.
Alessandro è anche uno dei protagonisti del progetto MoonArk, un'iniziativa della Carnegie Mellon University guidata dal Professor Chris Robinson. In questo contesto, ha realizzato due opere nanometriche, "C'moon" e "Man with Smartphone", utilizzando la litografia assistita da fascio ionico (FIB). Questi lavori, destinati a essere inviati sulla luna, rappresentano un momento cruciale nella sua carriera, unendo la scala minuscola della Nanoart con l'immensità dello spazio.
Un altro progetto significativo è Catherine Gipton, la prima curatrice d'arte powered by AI, creata nel 2023. Catherine utilizza avanzate tecnologie di GPT-4 per 'vedere' e interpretare immagini, offrendo nuove prospettive sull'arte digitale. Ha già curato due mostre 'in real life' e pubblica i suoi saggi, chiamati CathEssays, su Medium, rappresentando un'esplorazione pionieristica delle possibilità dell'IA nel campo dell'arte.
I suoi progetti, tra cui OKKULT Motion Pictures e il Giphoscope, sono riconosciuti a livello internazionale, partecipando a mostre globali e collaborando con istituzioni e professionisti di diverse nazionalità. Le sue opere sfidano le convenzioni artistiche tradizionali, invitando il pubblico a un coinvolgimento intellettuale ed emotivo con temi personali e universali.
Alessandro Scali è mosso da una visione che si riflette nell'acronimo SCALI: Synthesis, Creativity, Alchemy, Legacy, Innovation. Ogni progetto è un'esplorazione di questi principi, contribuendo a creare un paradigma artistico che stimola la mente e invita a un coinvolgimento profondo e contemplativo con il mondo.