Ho iniziato la mia attività negli anni settanta con lo studio della figurazione e delle
tecniche tradizionali di pittura. Oggi la mia ricerca è giunta alla sperimentazione
delle capacità espressive di numerose materie e del loro utilizzo. La materia non
viene più semplicemente asservita al risultato, ma diviene essa stessa protagonista
della trasformazione che l’emozione opera sulla visione.
Il mio dialogare con essa si carica di memorie, simboli e miti che gli studi di
architettura hanno ampliato, portandomi a privilegiare una conoscenza più intima,
una curiosità tattile che genera sensazioni che superano le capacità visive.
Presente alla 54ma Biennale di Venezia, ho esposto in Italia e all’estero - Verdelais
(Bordeaux), Londra, Malta, Philadelphia. Le mie opere sono presenti in collezioni
pubbliche e private.