bar.lina

Dati e contatti

bar.lina è uno spazio indipendente di arte e letteratura LGBTQIA+ nato nel 2021 da un idea di Andrea Acocella, Paolo Salvatori come progetto culturale dell’associazione FLUIDA APS, e che pone la comunità queer italiana e internazionale al centro del proprio sviluppo. Il suo nome è preso in prestito dalla letteratura di Pier Vittorio Tondelli: era un chioso della riviera romagnola dove si riuniva la comunità lgbtqia+ negli anni ‘80-’90. Il Bar Lina era – stando alle parole dell’autore - «la via italiana» a quello della “froceria” internazionale. Un luogo fondamentale per la comunità dell’epoca, quella stessa comunità che ha contribuito alla nascita di una coscienza italiana per il Movimento. Generata con gli stessi presupposti comunitari a dicembre 2022 il progetto viene dotato di un luogo fisico nel quartiere storico di San Lorenzo a Roma, inaugurando la propria sede in Viale dello Scalo S. Lorenzo 49: è la volontà di proporsi come vetrina contro-culturale per la comunità, invitata a prendere parte al suo processo di genesi e sviluppo. Al fine di garantire l’espressione della comunità queer, bar.lina prende la forma di un centro espositivo di ricerca, i cui temi di natura multiforme vengono messi a fuoco dalla lente LGBTQIA+, aprendosi a riflessioni e azioni di carattere universale e intersezionale, al fine di promuovere un nuovo insieme di parametri volti al raggiungimento di consapevolezze in grado di modificare la realtà e iniettare nel tessuto sociale i presupposti fondanti per l’ampliamento dei diritti di tuttə. Bar.lina però non si limita alle sole mostre: è anche uno spazio di parola e condivisione, o un bar dove semplicemente bere un drink, dando sostegno finanziario alle attività.
Hanno scritto di noi: Zero.eu, Insideart, L’Espresso, Il Messaggero, Artribune, Exibart, RomaToday, Arte.it, Juliet Art Magazine.


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