MIRRORING

Mostra collettiva che offre uno sguardo sull’arte femminista contemporanea.

Adegboyega Adesina, While the flower blooms, 2023 (DETTAGLIO)

Adegboyega Adesina, While the flower blooms, 2023 (DETTAGLIO)


Opere diverse, quanto i modi di essere, la mostra esplora questioni delicate, quali sessualità, razza, classe e genere, mettendo in discussione gli ideali convenzionali di bellezza e identità.

L’intento è ampliare lo sguardo sul variegato universo femminile, restituendone interpretazioni multiple e abbracciando l’idea che il femminismo contemporaneo sia un movimento sempre più inclusivo e sfaccettato. Infatti, il femminismo prende posizione contro il sessismo, ma anche contro ogni forma di discriminazione, razzismo, classismo, violenza, negazione dei diritti, fino ad abbracciare le lotte di stampo ambientalista e antispecista.

Le artiste in mostra riflettono in particolare su cosa significhi essere donna oggi, tra consuetudini, cliché, idealizzazioni e stereotipi di genere.

La trasformazione della forma tradizionale dell’individuo è sotto gli occhi di tutti. Le pratiche delle culture digitali, l'affermazione di identità fluide, il desiderio di essere soggetti performativi anche nel consumo, i processi di ibridazione tra frammenti di culture diverse, tutto questo delinea una transizione in atto verso qualcosa di inedito.

Tale trasformazione si basa sulla moltiplicazione delle informazioni e sulle possibilità di un nuovo soggetto di transitare nelle realtà che si aprono e lì "giocare" con le proprie identità.

Le immagini in continua evoluzione a cui siamo esposti e attraverso cui ci raccontiamo (media, pubblicità, tv, internet, socials) influiscono infatti sui modi in cui l'identità viene costruita, espressa, percepita.