"Rumore Bianco Legacy" fa parte dell'ultimo lavoro di Danilo Mauro Malatesta dal titolo "Rumore Bianco", <<una serie limitata di ambrotipie spaccate e stampate su carta ai sali d'argento che raccontano i dettagli del "ratto di Proserpina", l'opera più famosa di Gian Lorenzo Bernini>>* commissionata dal cardinale Scipione Borghese ed oggi esposta nella Galleria Borghese.
<<Di fronte ad una richiesta di aiuto tanto assordante quanto silenziosa, Malatesta risponde, rompendo definitivamente quell'unione corporea che il ventitreenne Bernini aveva già sospeso, bloccando in eterno i movimenti del possente Plutone>>*... e le lacrime di Proserpina.
<<Violenza che tutt'oggi si ripete e fa parte di un'umanità anch'essa completamente a pezzi poichè incosciente e irrispettosa. Malatesta vuole comunicare che l'Arte può sempre raccontare un altro finale e che, forse, anche l'Umanità potrebbe riuscirci, se lasciasse che a parlare fosse la bellezza anzichè la violenza>>*
*Brani liberamente tratti dalla presentazione di "Rumore Bianco" scritta dalla curatrice Beatrice Lovatelli
Le opere che compongono "Rumore Bianco", tra cui "Rumore Bianco Legacy", sono state esposte a Roma presso la chiesa rettoria di Sant'Andrea al Celio facente parte della Basilica papale di Santa Maria Maggiore e alla sala del Cenacolo di Terni nel corso della 18a edizione del Film Festival di Terni. Ed è in corso la loro esposizione presso la sede della Delegazione dell'Unione Europea a Roma.