Antonio Budetta è nato a Salerno nel 1981. Dopo aver conseguito il diploma al liceo classico, si è diplomato in Graphic Design presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Roma nel 2001. La sua tesi di laurea era ispirata all'artista Mimmo Rotella. Dopo gli studi, ha iniziato a lavorare per la ESE (European School of Economics) gestendo l'immagine della scuola sia cartacea che online.

Dal 2003 al 2006, Antonio si è trasferito a Londra dove ha continuato a lavorare come Graphic Designer e Art Director per la ESE e per Il Bottaccio London (Event Organization). Durante il suo soggiorno nella capitale inglese, ha iniziato a coltivare la sua passione per l'arte organizzando e curando alcune mostre presso spazi indipendenti e alternativi. Ha anche partecipato alla creazione di video performance e Visual Jockey presso locali notturni con un gruppo artistico chiamato RGB.

Nel 2007, Antonio è diventato il direttore artistico di Aria Art Gallery, una nuova galleria d'arte a Pietrasanta (LU), concentrandosi inizialmente su artisti informali e scultura. Nel 2009, la galleria si è trasferita a Firenze, in una splendida location nel centro della città. Aria Art Gallery ha organizzato numerose mostre personali e collettive ogni anno, alla ricerca costante di nuovi talenti e artisti già affermati. Tra artisti esposti possiamo menzionare Carole Feuerman, Andy Wharol, Jannis Kounellis, Hassan Hajjaj, Arnaldo Pomodoro, Zhuang Hong Yi, Salustiano e molti altri.

Nel 2015, la galleria ha aperto un nuovo spazio nel centro di Londra, promuovendo gli artisti con cui collabora da anni. Nello stesso anno, Antonio ha esposto a Firenze la mostra "Timelessness", un progetto che prevede l'esposizione di opere contemporanee accanto ai grandi maestri del passato. Il progetto è stato ripetuto nel 2017 a Londra, nel 2019 e nel 2022 di nuovo a Firenze in collaborazione con le più importanti gallerie di antiquariato.

Nel 2017 ha inaugurato la galleria di Istanbul, in seguito a numerose partecipazioni alla fiera internazionale Contemporary Istanbul, dove molti collezionisti si affidano ad Aria Art Gallery per la creazione della loro collezione d'arte contemporanea. Nel 2021, ha avviato il progetto Art Enterprise, con l'obiettivo di unire i temi della valorizzazione economica e culturale del patrimonio artistico e dell'arte contemporanea come strumento di promozione dell'identità di un'impresa. Nello stesso anno, Antonio è stato uno dei promotori del movimento artistico "Self Transformism", che sottolinea l'importanza dell'individuo come unico creatore della propria realtà, che viene riflessa nel mondo degli eventi a seconda del proprio stato d'essere. Nel 2022, la mostra personale di Sossio segna l'inizio della diffusione del movimento "Self Transformism”.