Mathiesen lavora principalmente con la pittura astratta, ma si immerge anche in altri materiali come la carta fatta a mano, le installazioni, il suono e il video, sempre in modo monocromatico o minimalista. Il punto di partenza della sua ricerca artistica è l'esistenza umana collettiva, la nostra storia condivisa e lo spazio invisibile che si trova tra i pensieri, le azioni e il risultato visibile delle tracce che lasciamo.

Il suo stretto rapporto con Roma è iniziato nel 1995, quando si è trasferita per la prima volta in città, ed è una parte importante del suo lavoro artistico e una continua fonte di ispirazione nelle sue opere.

Ha completato gli studi di Belle Arti all'Accademia di Belle Arti nel 2005 e il suo lavoro è stato premiato con diverse borse di studio da parte di fondazioni danesi, come la Danish Art Foundation, la Augustine's Foundation, la Beckett- Foundation, la Toyota Foundation e la Royal Queen Ingrid's Roman foundation.