Biografia
a cura di Silvia Mattina

Marialuna Storti, da sempre sperimentatrice di generi artistici differenti, consegue la laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Vincitrice di borsa di collaborazione è stata assistente tecnico per il laboratorio di calcografia e calcografia sperimentale, presso la cattedra del prof. Piloni. Alla capitale sono legate le sue esperienze più importanti, l’artista romana partecipa a numerosi festival e mostre collettive.

Nel 2017 partecipa al Festival multidisciplinare ChRomatica, Spazio Factory del Macro a Roma e ancora nel 2019 aderisce alla giornata dedicata alla didattica in collaborazione con il CSF Adams presso il Macro Asilo di Roma. Nel 2020 è stata selezionata per la terza edizione di “Paratissima Art Fair 2020” a Bologna. È del 2021 l’ultima personale a conclusione della residenza presso il CSF Adams – Centro Sperimentale di Fotografia e del 2023 la performance – laboratorio, Biblioteca Galline Bianche di Roma.
Marialuna Storti realizza opere d’arte utilizzando la carta riciclata, quale materiale da plasmare e manipolare in forma plastica. A questa ricerca non poteva sfuggire la ruggine, l’ossidazione rosso/bruno che si forma su materiali è infatti il tratto distintivo di molte sue opere (“Ruggine Cruda” 2019). Con un approccio filosofico, trasforma l’esperienza del recupero in una nuova opportunità creativa che pone al centro il segno astratto, rinnovato e innovato. Il protagonista indiscusso dei suoi lavori è indubbiamente il processo di realizzazione, un vero e proprio racconto di memoria, in grado di esprimere la potenza evocativa del presente attraverso la conoscenza del fare.

Fortemente legata al rapporto tra identità materica e identità umana, Marialuna sembra ripercorrere i passi di un’altra grande artista come Maria Lai. Il senso di comunità e la tradizione manuale della carta costituiscono il fulcro dell’esperienza relazionale con la comunità del Borgo degli Artisti. Proprio a Bienno, in provincia di Brescia, l’artista partecipa al progetto di residenza che culmina nell’opera permanente Hcàia del 2018.

Personali:

“Ruggine Cruda”, personale – residenza in galleria, Galleria Pietrosanti G.d.A, Roma, 2019

“ Somnium Ardoris” , Chiesa di San Zenone all’Arco, Brescia, 2020

Personale di fine residenza presso il CSF Adams – Centro Sperimentale di Fotografia, Roma, 2021

Residenze:

Residenza d’Artista, Borgo degli Artisti, Bienno (BS), 2018

CSF Adams – Centro Sperimentale di Fotografia, Roma, 2019-2021 ( Residenza conclusa lo scorso maggio  con il progetto di stampa analogica in camera oscura su carta fatta a mano )