Nata a Caltanissetta, ha avuto come città di adozione Catania, dove ha compiuto gli studi classici e si è laureata con lode in giurisprudenza.
Nel 2011 si è trasferita a Roma, dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti e dove ha conseguito con lode la laurea magistrale in Pittura nel 2015.
Una solida formazione letteraria e giuridica (quest'ultima esercitata nel campo lavorativo anche nella magistratura onoraria), la frequenza dei più importanti musei, a Roma, Firenze, Parigi, New York, le hanno prodotto una forte motivazione a coltivare ed esercitare la passione per la pittura, con impegno e costanza. Ha osservato e studiato come tanti famosi autori (da Hermann Hesse , Victor Hugo , Pirandello fino a Pier Paolo Pasolini) si sono espressi anche con il gesto pittorico, e nel medesimo tempo come famosi pittori hanno sentito l'esigenza di scrivere saggi importanti sulla loro esperienza artistica. Avvalendosi della docenza di bravi maestri (Luigi Caflish e Cesare Circonciso) si è impadronita delle tecniche pittoriche più diffuse, in particolare acquerello e olio su tela.  E' del 2002 la sua prima mostra di acquarelli presso la sede della BBC a Londra, che ha ricevuto unanimi consensi. Seguono varie mostre collettive nel territorio etneo. Disponendo di un atelier privato a Catania, a largo Paisiello, è presso questa sede che fa una mostra personale: "La danza della vita" "Viaggio attraverso le, culture del mondo". Il ricavato delle opere ha contribuito a sostenere uno dei progetti del CO.PE per assicurare educazione e assistenza ai bambini in Tanzania.
Dopo il trasferimento nella sede romana ha partecipato a diverse mostre collettive in sedi istituzionali e vanta alcune pubblicazioni delle sue opere.
Da un po' di tempo approfondisce lo studio del sumi-e (pittura a inchiostro giapponese) con il maestro Filippo Manassero.
Da questa esperienza cerca di ricavare un sincretismo tra la pittura occidentale e quella orientale.
Nei pressi del largo di Torre Argentina a Roma ha il proprio studio che ha chiamato "Pittura lab" perché è un laboratorio che vuole coinvolgere anche altri artisti e cultori dell'arte.