Piero Petracci Open Studio

A cura di Paola Litterio

Piero Petracci Open Studio a cura di Paola Litterio

Piero Petracci Open Studio a cura di Paola Litterio


Sono opere in cui dominano l’astrazione e la materia ed in cui il ricorso alla geometria e alla modularità risponde ad un tentativo di fare ordine, di dare forma definita a forze che prorompono dalle profondità o si imprimono dall’esterno segnando le superfici e spezzando il vincolo della bidimensionalità. In questa dialettica dinamica tra ordine e caos l’artista mette in scena una umanità disillusa, che porta addosso i segni della vita. Uno sguardo inquieto e attento rivolto verso l’interno, dove tutto sfuma e perde senso. I materiali sono quelli della contemporaneità: cemento, fil di ferro, schiume e smalti industriali, legno, corde sui quali l’artista opera plasticamente con fratturazioni, piegature, stiramenti, combustioni per raccontare una realtà personale ma anche sociale frammentata, frammentaria, conflittuale e ricca di tensioni. Paesaggi interiori a volte in macerie.

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