Kosmoverses

Silvia Iorio presenta un nucleo di arredi d'arte ispirati allo spazio siderale

Sapere Aude

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KOSMOVERSES

Kosmoverses sono un nucleo di Opere d’Arte con funzione di Arredo: pezzi unici realizzati dall’Artista Silvia Iorio e facenti parte del suo vasto progetto ‘Odysseia’.

L’etimologia del nome proviene dall’antica parola greca Kósmos [κόσμος], che oltre ad indicare l’accezione di “ordine”, tra i suoi significati esprime anche il concetto di “casa”.

Esperta di Universi e Realtà Altre, Silvia Iorio profonde anche negli Interiors la propria conoscenza artistica ed astrofisica, ridisegnando sensibilmente un mondo specifico per il settore degli Arredamenti, che entri a far parte della “Dimora dell’Umanità”.

La prima occasione in cui l’Artista sperimentò interesse verso gli Arredi ha le sue radici nel 2005, quando, durante la produzione del Gruppo Holoverses, creò i primi Tavoli Olografici.

Successivamente, nel 2006, durante la realizzazione della grande scultura in vetroresina Black Hole, Silvia Iorio proseguì la produzione di Interni, stavolta fondendo l’utilità di una Panca, o Pensatoio Ideale - su cui potersi sedere per riflettere sull’Orizzonte degli Eventi - ad una rivoluzionaria Opera d’Arte blu raffigurante un Buco Nero: Scultura Materiale di un Soggetto Immateriale.

Nel 2014, a seguito dell’evoluzione di questo suo sentire interiore, espresso nella creazione di un ulteriore esemplare di Tavolo - ora contenente frammenti di carta sovrascritti in Codice ed intitolato duchampianamente The Large Codex, da esporre nella Collettiva “Pulsar: Arte e Musica dallo Spazio”, inaugurata presso il Planetario e Museo dell’Osservatorio Astronomico di Torino, a cura di Arteco – l’Artista ricevette richiesta da parte di Margherita Marzotto – della prestigiosa Famiglia di industriali vicentini – di modificare quell’Opera in un Tavolo di cortesia per il proprio Salone privato di Collezionista, incastonando disegni e frammenti di Codici all’interno di una struttura in vitroflex trasparente che, come uno scrigno, li manifestasse agli ospiti.

Grazie al successo e all’entusiasmo suscitato dalla nuova produzione, Silvia Iorio si dedicò ad ideare anche un nucleo di Guéridons Cosmici, anch’essi in vitroflex trasparente, contenenti internamente suoi Acquerelli astrali - tutti esemplari unici, originali e firmati.

Nel 2019, poi, in preparazione dell’Esposizione Personale “Faith” a cura di Francesca Valente presso la Space Mater Gallery di Todi, l’Artista applicò l’esperienza che aveva raccolto negli anni sull’Home Decòr per elaborare i Kosmoverses: una nuova sequenza di Opere, generata trasformando i suoi Universes in elementi di Arredo.

I primi esemplari di Kosmoverses furono così realizzati trasmigrando proprio quelle campiture cromatiche di Universe #60 e di Universe #94 - due Acquerelli iorici già appartenenti alla Collezione Marzotto - sopra un raffinatissimo velluto inglese, luminoso, soffice e spesso 351 gr/mq, con il quale Silvia Iorio generò un nucleo di Tende, Poltrone, Ottomani e Lampade - di cui ciascun esemplare, seppur d’Arredo, è un assoluto “pezzo unico”.

 

Autore:
Viola Moschettini


Credits Monica Antonietti


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