CONTRAPPUNTI TEMPORALI - Monica Pennazzi / Alberto Timossi

19 Ottobre 2022 // ore 15:00-18:00 // Villa Romana Tor dei Cenci, Spinaceto

Contrappunti Temporali - Monica Pennazzi / Alberto Timossi

Contrappunti Temporali - Monica Pennazzi / Alberto Timossi


CONTRAPPUNTI TEMPORALI - Monica Pennazzi / Alberto Timossi 

Gli artisti Monica Pennazzi e Alberto Timossi, in questa installazione “CONTRAPPUNTI TEMPORALI”, visitabile il 29 Ottobre 2022 dalle 14:00 alle 17:00, si confrontano con l’antica Villa Romana di Tor dei Cenci a Spinaceto realizzando un dialogo col tempo, in uno sguardo che scorre rasente la terra per alzarsi in volo, in un canto poetico verso cielo.

Il processo di mimesi del mondo contemporaneo è una visione che si fa sguardo interiore, con cui ci rapportiamo col mondo esterno, con la sua realtà e con il nostro passato. L’uomo contemporaneo è simile al personaggio di Palomar inventato da Calvino che osserva il mondo come attraverso una lente, in una profonda e solitaria esperienza interiore.

Ma cosa guardiamo? Cosa vediamo? E cosa resta inaccessibile, nascosto tra le pieghe dell’immagine, oltre ciò che il nostro occhio riesce a vedere? La pretesa di decodificare ogni immagine in modo univoco viene sfidata apertamente mostrando una infinità di mondi e di realtà. Il mondo che Palomar osserva è fatto di piccoli e minuti particolari, cercando un’esatta definizione di ciò che lo circonda, ma più si concentra sui dettagli, più si accorge della complessità e profondità della realtà e della realtà erratica della vita.

In questa installazione i due artisti creano un fo dialogo con il passato, proiettandoci in una lettura del nostro futuro prossimo. Ci trasformano in moderni Palomar, invitandoci ad un’analisi del contemporaneo tramite frammenti di visioni e di materie, nella reciproca costruzione di una poetica condivisa tra i punti riflessi di Monica Pennazzi, che moltiplicano i frammenti delle rovine dello spazio della Villa, e le Pagine Rosse di Alberto Timossi, nelle quali la materia con il suo peso piega e trasforma la superfice plastica del tempo. Nella visione dei due artisti, il dialogo con il nostro passato è un felice connubio con la nostra realtà presente ed il sito diventa l’occasione perfetta per instaurare e costruire nuove consapevolezze.

I sentieri che toccano la periferia dello spazio della Villa Romana di Tor dei Cenci, diventano così l’occasione per un grido moltiplicato e aggrovigliato, da riflessi e le pieghe di Pagine Rosse, nell’invito ad una rivoluzione, una promessa forse, o una speranza, dove la bellezza diventa strumento di rinascita e di rigenerazione per l’intero quartiere Laurentino.

Ringrazio l’Ecomuseo Laurentino per aver presentato questo progetto all’interno della rassegna di Roma Art Week. 

 Emmanuele Lo Giudice 05/10/2022

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