PABLO ECHAURREN Neander Tales. Opere 2020 -2022

a cura di Ilaria Schiaffini


La mostra al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presenta per la prima volta i Neander Tales, la serie dedicata all’uomo di Neanderthal che Pablo Echaurren ha realizzato durante la pandemia (2020-2022). La sospensione delle abituali coordinate spazio-temporali ha innescato nell’artista una riflessione a ritroso sulle origini del mondo: quali sarebbero state le sorti dell’umanità se a prevalere fosse stato il primitivo Neanderthal anziché l’intelligente Sapiens? È possibile immaginare un’evoluzione alternativa alla prevaricazione sociale e al depauperamento ambientale imposti dal sistema capitalistico occidentale? Attraverso il cortocircuito tra fonti scientifiche, letterarie, artistiche e cinematografiche, Echaurren mette in scena la contrapposizione ironica e paradossale tra due simboliche visioni, quelle del Neanderthal e del Sapiens, in una serie di scatole, dallo statuto oscillante tra wunderkammern, vetrine naturalistiche, diorami o case di bambola. Le scatole raccolgono insieme selci e fossili, fotografie, riproduzioni di opere d’arte e giocattoli in miniatura in una narrazione fantastica, che riporta l’artista ai primi suoi lavori del 1974 dedicati all’archiviazione classificatoria di reperti e oggetti sulla scia del suo maestro, Gianfranco Baruchello, e di altri significativi precedenti (da Joseph Cornell a Max Ernst, fino a Marcel Duchamp). Recuperando l’interesse naturalistico della prima giovinezza (“Volevo fare l’entomologo”, dichiara l’artista nel catalogo bilingue di Silvana Editoriale), Echaurren fa propri i risultati delle ricerche paleoantropologiche degli ultimi decenni, che hanno riconosciuto al Neanderthal capacità simboliche e creative fino ad allora inaspettate. Emancipato così dallo stereotipo di un ominide primitivo e violento, l’Homo di Neanderthal sembra oggi indicare a noi, eredi del Sapiens, un diverso ideale di comunità civile. I Neander Tales di Pablo Echaurren hanno ispirato il film Pablo di Neanderthal di Antonello Matarazzo, scritto da Bruno Di Marino, Pablo Echaurren, Antonello Matarazzo e selezionato dalla Mostra internazionale d’arte cinematografica, Venezia 2022. Giornate degli autori. Il film sarà proiettato al MLAC in occasione della Rome Art Week il 27 ottobre 2022 alle ore 17.00. Interventi di Antonello Matarazzo, Pablo Echaurren, Bruno di Marino, Giorgio Manzi, Giuliano Sacco, introduzione di Ilaria Schiaffini. Repliche della proiezione il 28 e 29 ottobre alle ore 17.00.


Credits Federica Bucceri