ArtSharing Roma propone attraverso la mostra I sogni delle bambole una rilettura “gotica” del Natale, dei giochi e delle bambole attraverso l’opera a confronto di Gianluca Esposito e di Lauraballa.
C’è una lunga tradizione in questo senso, che affonda le radici nella letteratura di interesse antropologico: bambole e giocattoli intesi come feticci, simboli, alter ego, oggetti del desiderio e soprattutto esseri viventi che sognano noi mentre noi sogniamo loro.
Gianluca Esposito e Lauraballa ci propongono delle visioni gotiche del giocattolo, che partono dal feticcio e dalla dimensione anche orrorifica della fiaba, per rileggere la storia e capovolgere i ruoli.
Gianluca Esposito presenta in questa occasione la serie dedicata a Maria Carolina d’Austria dal titolo “Dorme come un morto, suda come un maiale”, frase riferibile ad un pettegolezzo d’epoca circa i rapporti tra Maria Carolina e Ferdinando, Re di Napoli e alla loro vicenda storica. Attraverso le sue opere in scultura e collages, teatrini e fantocci in ceramica della tradizione partenopea, piccoli giochi dall’apparenza innocua, analizza lucidamente le contraddizioni di quell’epoca e del nostro presente. Non un’operazione filologica nel senso stretto del termine, ma una interpretazione emozionale e disincantata del destino di persone la cui vita è ormai diventata mito.
Nelle fiabe si muove invece Lauraballa, con i personaggi privati dell’ipocrisia formale di cui appena le riveste la narrazione letteraria, traendone gli aspetti più inquietanti e sconcertanti. Sono tutte femmine i soggetti di Lauraballa e, quando sono maschi, lo sono in maniera critica: Pinocchia, la Gatta con gli Stivali, le donne dalle teste ieratiche sono protagoniste di storie che si muovono, come i suoi dipinti, sul pelo della coscienza, a galla tra il sogno e la realtà.
Bambole-marionette che si mettono in posa per noi, abitano dentro i dipinti dell’artista trasformandoli in fondali teatrali, fanno degli Spazi liquidi lo spazio al confine tra realtà e sogno.
Dalla mostra nasce una conversazione con Gianluca Esposito e con l’antropologa Caterina Giannottu sul significato del giocattolo e della bambola: oggetto magico e feticcio che, per inversione simbolica diventa alter ego infantile per poi tornare, nell’arte, alla dimensione magica.
INFO PRATICHE
Gianluca Esposito – Lauraballa
“I sogni delle bambole”
A cura di Penelope Filacchione
Dal 4 dicembre 2021 al 5 gennaio 2022
ArtSharing Roma
Via Giulio Tarra 64
Dal martedì al sabato ore 16.30-20.00 (aperture straordinarie le domeniche degli eventi o su appuntamento)
Opening: sabato 4 dicembre ore 17.00
Ingresso gratuito
Eventi nella mostra:
Sabato 11 Dicembre ore 17.00
XVII Giornata del Contemporaneo AMACI, talk ad ingresso gratuito “I sogni delle bambine. Dal feticcio alla bambola, dalla bambola alla Pop-art”: intervengono Gianluca Esposito e l’antropologa Caterina Giannottu, modera la curatrice Penelope Filacchione.
Ingresso gratuito
Lunedì 13 Dicembre ore 21.30
La notte di Santa Lucia: serata con performance teatrale. “La canzone di Carolina” testo e immagini Gianluca esposito, voce narrante Michela Cesaretti Salvi.
Quota di partecipazione soci € 10,00 ospiti € 12,00 inclusa consumazione. Prenotazione obbligatoria.
Per tutti gli eventi è necessario il green pass come da normativa vigente. Prenotazione sempre consigliata ad artsharing.roma@gmail.com oppure WhatsApp al 338-9409180
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