Policromie. Il linguaggio dell'emozione.

Mostra del movimento artistico romano "Emozionismo"

Policormie. Il linguaggio dell'emozione.

Policormie. Il linguaggio dell'emozione.


Policromie è il titolo dell'esposizione permanente sita nell'atelier e galleria d'arte Extempor Art.

Questo luogo, unico nel suo genere, è il laboratorio del movimento artistico romano nato dal 1990, l' Emozionismo. E' una corrente che nasce per iniziativa di Franca Asciutto e Renato Mazza, due artisti che hanno voluto rivalutare l’aspetto emozionale dell’arte operando nel presente una scelta stilistica che recupera la tradizione del passato.

Sperimentazione di nuove tecniche e attenzione ai temi sociali del nostro tempo attualizzano la sua ricerca artistica. La libertà espressiva è alla base del movimento, volto ad intrecciare una comunicazione biunivoca ed emozionale tra artista e pubblico, per rendere accessibile a tutti la fruizione dell’opera, superando i confini socio - culturali e progredendo in tal modo nel cammino della civiltà.

Un rapporto autentico che avviene attraverso la tecnica della Flash-Art, ossia un esercizio pittorico estemporaneo, immediato, valido come approccio vivace alla realtà durante le sedute en plein air, tramite l’uso del rullo che vediamo sostituirsi al pennello, a smalti e stesura a pressione del colore che regalano suggestive tonalità cromatiche.

La Flash-Art è una tecnica che esalta nell’artista qualità poliedriche, il senso critico e la libertà di spaziare dall’antico al moderno, secondo l’emozione del momento. Cosicché nella pittura si attiva un processo di introiezione del sentimento che l’artista restituisce sulla tela conferendo all’opera oltre al valore artistico anche un valore spirituale.

L’Emozionismo recupera le correnti del passato superando le antinomie stilistiche, e attinge rivisitando nel contemporaneo la forma e il segno modulato attraverso la luce. Dominante la forza espressiva del colore. Da ciò uno sguardo particolare alle correnti che hanno indagato l’effetto della luce nello spazio come il puntinismo o il divisionismo.

Ciascun artista è capace di proporre uno stile originale pur nel comune intento di ritornare ad una visione pura della pittura, ispirata dal contesto in cui l’artista si muove, spesso naturalistico, dove l’introiezione di ciò che guarda è riversato all’esterno, dove il soggetto è catturato dall’emozione che guida il gesto pittorico.

L’idea è introiezione di un’emozione che trova forma nel procedere della creazione. L’opera si va formando nella mente dell’artista o meglio davanti ai suoi occhi: figure plastiche, umane o animali, nature morte, paesaggi che recuperano il genius loci di un luogo, di una città. Lungo un continuo processo di ricerca, l’arte si attualizza nella scelta di nuovi temi spesso legati alle problematiche del nostro tempo. Contenuti ripresi da ogni singolo artistica in modo diverso, dettato da differenze d’opinioni e da personali valutazioni, tale da offrire un apporto diverso allo sviluppo delle tecniche utilizzate.

L'esposizione è sempre aperta al pubblico in via delle Coppelle 20, tra Piazza Navona e il Pantheon.

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