Le 60 opere presentate in Pianta un albero sono state create da Li Xu in seguito allo scoppio della pandemia del 2020. Nella lunga attesa di un affievolirsi di questa epidemia, l’ansia delle persone si è esacerbata e l'artista, attraverso questa serie di lavori, tenta di condurre la propria analisi: riflettere e sentire la logica dei sentimenti sprigionati dalla ricostruzione del proprio io interiore nell'ambiente attuale. Le opere in mostra restituiscono questa complessità attraverso immagini frammentate, sono lavori che emergono da frammenti precedenti per intervenire nella rigorosa e articolata ricerca dell'artista focalizzata sul presente.Dal momento in cui il Covid-19 ha iniziato a diffondersi, la modalità di accesso alle informazioni proveninenti dal mondo esterno è diventata via via più omogenea, si è quindi passati dall'esperienza diretta e in prima persona, a quella mediata dai telefoni cellulari, la televisione e internet; il rapido sviluppo delle immagini digitali ha determinato l’aumento della distanza delle persone tra loro e rispetto al mondo, la cui “osservazione” è diventata indiretta in virtù di tale interporsi di mezzi elettronici, l'informazione così ottenuta è frammentata e concettualizzata...Le immagini digitali normalizzate, frammentate, imbiancate e modificate che filtrano attraverso lo schermo, vengono zoomate fino a perdere fedeltà e divenire distorte, passano da un’illusione all’altra, fino a quando sono viste e poi ridiffuse. Qual è il rapporto tra queste immagini e il mondo reale? Questa serie di opere dell'artista riflette il pensiero che si cela dietro le immagini a cui siamo esposti quotidianamente, riflessioni che sono le metafore alla base degli studi pittorici dell'artista e il cui risultato è un cortocircuito di visione, tragedia, gioia, minuziosità e sensualità; un intreccio di relazioni contraddittorie che hanno plasmato e continuano a plasmare il mondo dell'informazione che noi stessi condividamo con l’artista. Quale significato ha l'immagine frammentata per l'umanità? Mentre i nostri corpi tornano in superficie per riconsiderare il valore del mondo, la pittura si trasforma in un impasto di materia viva, le immagini diventano portatrici di significato, i frammenti riacquistano senso e le loro forme tornano a essere visibili.Il processo creativo di Li Xu avveniva quasi sempre nel cuore della notte, il momento in cui le informazioni osservate e raccolte durante il giorno cominciano a essere automaticamente filtrate e ordinate, e nel tempo irreale e nello stato illusorio della mezzanotte queste immagini diventano i dipinti stessi. Nelle parole dell’artista: “L’illusione è al contrario più reale - è la realtà astratta". La maggior parte delle opere di questa serie appare permeata da uno stato di ansia. Sembrano universali e senza tempo, abbracciano passato e presente, ordine e caos, tradizione e contemporaneità, rivelano un lato della pratica pittorica e della nostra formazione umana allenato dall'informazione digitale.La mostra, curata da Wang Yongxu, prende il titolo dall'opera omonima di Li Xu "Piantare un albero" e sarà visitabile fino al 31 ottobre 2022.