Dipinti realizzati con grande maestria, scorci di città e sontuosi interni di teatro che incantano l’osservatore per la perfezione del colore nei tagli di luce. Paesaggi facilmente riconoscibili nella loro locazione ma a cui solo le pennellate di un architetto di formazione riescono a dare il giusto risalto nella particolare scelta delle prospettive. Ponti, strade illuminate, volti di donne, impressioni su tela in cui nella semplicità delle immagini da cui le opere prendono spunto, il movimento ritrova la sua essenzialità nella loro realizzazione. Il ritorno di Ottieri sarà l’occasione di vedere nuovi lavori specificatamente ideati per la città di Roma e per il suo pubblico.
Queste le parole del curatore Maurizio Vanni: “Tommaso Ottieri, come Bach, è un ricercatore di verità, un artista che non si accontenta di ciò che già esiste, del dato di superficie delle cose e che, attraverso un grande mestiere, consapevolezza e lucida visionarietà, costruisce e ricostruisce ambienti, luoghi e volti di persone.”
Inaugurazione giovedì 5 ottobre alle ore 18.30, negli spazi della storica Galleria Russo nel cuore di Roma, tra Piazza di Spagna e via Margutta, in via Alibert, 20. Nell’occasione verrà trasmesso il documentario Tommaso Ottieri. Stabat Mater realizzato da Art Doc Festival; sarà inoltre disponibile il catalogo della mostra realizzato da Manfredi Edizioni.
Le opere saranno visibili all’interno della Galleria fino al 28 ottobre 2017 il lunedì dalle 16.30 alle 19.30, da martedì a sabato dalle 10 alle 19.30.