Dal 9 al 12 ottobre 2017 la Loft Gallery Spazio MatEr ha i colori del Cile grazie al lavoro di ricerca condotto da Sinopsis Australis, partner ufficiale della galleria di via Ludovico Muratori 11.
I nomi più importanti dell'arte contemporanea cilena dal figurativo di Ofelia Andrades che - come racconta Carmelo Cipriani curatore della prima mostra alla Loft Gallery della giovane pittrice cilena - "si inclina verso un realismo presentato all'interno di rappresentazioni contemporanee, evoca la tradizione pittorica barocca italiana, con una forte influenza di Michelangelo Merisi da Caravaggio e Artemisia Gentilleschi; a Mauricio Garrido, scultore e collagista che vede la sua produzione artistica esposta in Europa, Asia e America Latina. I suoi lavori sono in numerose collezioni private, tra cui il Museo Diego Rivera Anahuacalli (Messico), nella collezione del cantante Elton John e in molte altre in America, Europa e Asia. Seguendo poi a Nikolas Sato Artista Visuale che vive a Valparaiso, che - come racconta Chiara Mambro - "esplora i colori attaverso tratti sicuri quasi geometrici creando un linguaggio artistico astratto con tocchi figurativi, dove si manifesta la sua formazione artistica influenzata da maestri come Pablo Dominguez e Pancha Nuñez. Sato compone le sue opere basandosi sul gioco di colori , con la sua caratteristica impronta: graffi geometrici, nella sua ricerca di un concetto artistico diverso e personale ci trasmette la sua allegria, le sue emozioni, la sua visione del Mondo con uno sguardo felice ed evocatore".
Questo viaggio nel Cile prosegue per concludersi venerdì 13 ottobre dalle ore 18 alle ore 23 con la performance dal vivo "In memoria del tempo perduto" di Juana Diaz, realizzata con la lana, e la presentazione di Recorridos, il progetto di ricerca pittorica che Nikolas Sato condurrà durante la settimana della Rome Art Week sotto il cielo di Piazza Iside.
Un appuntamento imperdibile quello di via Ludovico Muratori 11 che vede il Patrocinio dell' Ambasciata del Cile in Italia e la cura di Ilaria Sergi e Chiara Mambro.
