Cosmologia pittorica nella danza della vita

Alberto Di Fabio apre le porte del suo studio per "Cosmologia Pittorica"

Cosmologia pittorica nella danza della vita

Scienza e arte, preghiera e movimento nelle grandi tele di Alberto Di Fabio

Apre il suo studio con una grande danza cosmica, fatta di rotazioni turbinanti, musica e film, che aumenterà e dilaterà la percezione dello spettatore per una elevazione motoria, emozionale della vita.

Sarà una rappresentazione del concetto di danza cosmica astrale per entrare in contatto con l'anima del mondo in continuo dialogo tra l'origine dell'armonia della vita e il caos, un viaggio tra materia e antimateria tra le sovrapposizioni delle pennellate e le mille venature cromatiche dei colori che coinvolgono lo spettatore in visioni cinetiche extrasensoriali per una progressiva perdita della coscienza di sé, una sorta di trance visiva, in viaggio verso un mondo onirico, verso mondi paralleli lontani nello spazio e nel tempo, più vicini all'essenza quantica dell'Universo.

Per questo evento della Rome Art Week, le performance di Musica Danza e Cinema sono strumenti che simboleggiano il passaggio dallo stato fisico della materia a quello liquido e gassoso, una sorta di permutazione ed elevazione dell’anima di chi lo osserva.

Tra arte scienza e spiritualità i vortici di colori, nelle forme emotive della danza, sono esplosioni di qualcosa d'impalpabile, visioni e percezioni di frequenze diverse per l'evocazione di una materia invisibile.

Nel programma settimanale dell’evento saranno proiettati diversi cortometraggi che fanno parte dell’ultima ricerca dell’artista. "The Awakening". Cortometraggio con la regia di Marco Waldis, soggetto di Mattia Andres Lombardo.Tre momenti in cui la finzione e la realtà, si mescolano in un mondo, che ha perso il ricordo di una natura incontaminata e si risveglia in un mondo devastato e devastante.

"Cosmic Dance” Cortometraggio con la regia di Giacomo Sardonini. Una danzatrice Diletta Maria D’Ascanio, che rappresenta la dea Shiva danza in maniera ascetica immersa nei dipinti dell’artista, movimenti e cicli di creazione e distruzione fino a raggiungere una trasformazione e fusione con l’universo Quantico.

Alberto Di Fabio aprirà il suo secondo studio, a pochi passi da quello principale, per ospitare l’esposizione delle opere di Stefano Tedeschi aka Ortro e Giovanni Martinini.Le opere di Stefano sono istantanee soggettive del caos contemporaneo, mentre le carte di Giovanni sono intime e liriche immersioni dell'animo.

Un artista che sostiene altri artisti. Linguaggi differenti che trovano unasinergia comune nel mostrare personali visioni della realtà. Visioni chespesso sono anche terapie.

 

Organizzatori

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