la Ragazza del chewing gum
Crea mini sculture con il chewing gum solo con la bocca: lingua, palato e denti. Scopre questa abilità a quindici anni, l’età in cui l’immaginazione viaggia più veloce delle lancette di un orologio e gli ostacoli sembrano non esistere. L’età in cui L’impossibile prende forma quasi come un topino di chewing gum all’interno di una bocca. Il chewing gum si mastica durante le attese, colmando dei vuoti o per mettere a tacere le paure o le ansie che richiamano il proprio bambino interiore, quel bambino che ha bisogno di esprimersi, di creare e non importa il modo o la tecnica l’importante sarà riuscire a comunicare e ridare la bellezza producendo altra bellezza sotto gli sguardi increduli e sorpresi degli spettatori. L’arte non ha età né confini.