Anche quest'anno Rossocinabro aderisce alla Rome Art Week. Dal 21 ottobre fino al termine con l’incontro con gli artisti di sabato 26, le nostre sale si animeranno con un'esplosione di creatività. Quest’anno siamo orgogliosi di presentare la seconda edizione di "Singles", una mostra che celebra la diversità e l'originalità dell'arte contemporanea.
Frequentiamo artisti, gallerie, strane mostre, laboratori e studi. Annusiamo l’aria, percepiamo l’energia che vibra, la forza di una pennellata, l’influenza dei colori e della materia. Ritroviamo linguaggi diversi per artisti straordinari, singoli talenti che spaziano dalla figura umana all'astrazione, dall'arte urbana, alla fotografia, ai disegni, al design. Non ci importa se un talento è ancora incompleto, perché lì entriamo in gioco noi, aiutando la creatività ad esprimersi, gli artisti a realizzarsi. Abbiamo scelto per questa mostra le opere di: Aldonza Almazan (Mexico), Dariusz Biegaj (Poland), Meglena Bozhanova (Bulgaria), Ioana Cobzaru (Netherlands), Alessio Costantini (Italy), Violetta De Saga (Ukraine/Germany), Lord Nicolaus Dinter (Germany), Maria Evseeva (Spain), Fadiese (France), Eleni Gemeni (Luxembourg), Stephen Harper (France), Tamara Jare (Slovenia), John (France), Bulgan Khatanbaatar (Germany), Yuki Kiyohara (Japan), Rebeccah Klodt (USA), Kirsten Kohrt (Germany), Gessica La Pira (Italy), Jennifer Langley (Canada), Odette Laramee (Canada), Simi Larish (Germany), Fiona Livingstone (Australia), Deni Mihaylova (Bulgaria), Kerstin Nyström (Sweden), Rosalorenza (Italy), Sonia Salvetti (Italy), Vethan Sautour (Austria), Tamara Sweere (USA)
Rossocinabro ha sempre affrontato il tema della diversità dell'arte contemporanea, che sfugge a facili catalogazioni. In essa sono presenti artisti e opere talmente differenti che risulta sempre difficoltoso fornirne una lettura o una classificazione rigorosa all'interno di un sistema delle arti che prende a criterio di catalogazione l'epoca in cui un particolare tipo di arte è esistita. Per rendersene conto, è sufficiente confrontare fra loro le diverse opere che è possibile trovare in una qualsiasi galleria d’arte contemporanea o in una collezione d’arte: sembra quasi che queste opere siano irriducibili le une alle altre, tante sono le differenze che le separano. Eppure sono tutte figlie del nostro tempo, frutto di elaborazioni creative di artisti eterogenei e pertanto diversi fra loro per vissuti, percorsi di vita, spunti, influenze, direzioni, indirizzi, sviluppi, esperienze ed ambiti di appartenenza. Il risultato di questa mostra è finalizzato a diffondere e valorizzare la conoscenza di un contemporaneo, non sempre presente alle fiere d’arte e alle esposizioni ufficiali e dei suoi multiformi linguaggi.
A cura di Cristina Madini