Dal 22 ottobre il progetto "The awakening" presenta una ricerca in più fasi dedicata alla pratica dell'artista. Street artist, pittrice e coreografa, TuttaNeuro lavora sulla rappresentazione del corpo e dell'identità femminile, diffondendo valori di sorellanza e autoaffermazione attraverso le sue opere pittoriche e murali.
A dare inizio alla settimana sarà l'apertura della mostra personale dell'artista negli spazi di FanfullArt con l'esposizione di "Dreaming Woman", una recente serie di dipinti dedicati al sogno creativo e alla dimensione onirica come mezzo di contatto e riscoperta di sé. Il percorso intende riflettere sull'introspezione e la presa di coscienza come primo passo verso la decostruzione e la liberazione da canoni e stereotipi interiorizzati.
Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 23 ottobre con un walking-talking tour per le strade del Pigneto, quartiere d'elezione di TuttaNeuro, che ospita il maggior numero di poster murali dell'artista. Il percorso condurrà alla scoperta dei ritratti femminili che hanno silenziosamente invaso muri e angoli del quartiere nel corso del tempo, culminando con la presentazione dell'opera "Mia sorella non si tocca", ri-allestita in occasione della Rome Art Week 2024 per il centro antiviolenza Giuridicamente Libera, come simbolo di solidarietà in un quartiere centrale ma a tratti difficile da vivere e attraversare. Il tour intende aprire la riflessione iniziata in mostra alla condivisione collettiva, per uno scambio di idee e desideri per il quartiere e per la sicurezza delle donne in strada.
L'ultimo appuntamento del progetto si terrà domenica 27 ottobre presso FanfullArt, con la presentazione del libro “Quelle brave ragazze” di Stefania Catallo. Dedicato alla violenza di genere, questo evento concluderà la settimana dedicata ad arte, donne e quartiere. La presentazione sarà curata da Livia Fabiani e, tra gli ospiti, sarà presente l'artista TuttaNeuro con le sue opere.
TUTTANEURO
TuttaNeuro nasce a Palermo nel 1975 dove studia e lavora nel campo dell’arte fino al 2008 quando si trasferisce a Roma. Il suo principale mezzo espressivo è la pittura che si spinge successivamente nella stampa digitale e nella street art.
Sviluppa uno stile personale che ricerca l’insieme, l’aggregazione, una generale e totale forma composta da tante altre nette e definite, generando un linguaggio estetico-formale portatore di concetti e visioni legati alle profondità sacro-profane dello stato dell’essere umano.
Tra i progetti di spicco ci sono:
- Le Nette forme, mostra itinerante nelle piccole gallerie d’arte autogestite
- Chiusa fuori, mostra esterna sul mitico ponticello del quartiere Pigneto, Roma
- Mia sorella non si tocca, stampa esterna in collaborazione con il centro antiviolenza Giuridicamente Libera, Roma
- 110 per cento, mostra sulle impalcature per i lavori di riqualificazione edilizia 110 per cento, Roma
- 19 Luglio 1943 per Roma Capitale, mostra per la commemorazione degli 80 anni dai bombardamenti di San Lorenzo, Roma
- 50 HIP HOP, mostra per i 50 anni dell’hip hop alla Nero Gallery, Roma
- Storia fotografia arte per Roma Capitale, mostra permanente al Teatro I.C.S. G.Borsi - A. Saffi, Roma
- Realizza un corto sulla street art in collaborazione con la Lazeca Film con l’obiettivo di sostenere la causa delle donne Masai in collaborazione con ICSEE Tanzania
- Realizza l’illustrazione per l’editoriale della rivista di filosofia KALEIN, primo numero curato dal professore Matteo Serpente