MeetART in studio è la nuova iniziativa targata ArteLIVE360.
L'arte esce dalle gallerie per contaminare i luoghi non convenzionali della nostra vita quotidiana.
Questa volta si tratta di un moderno studio odontoiatrico romano BMC che, grazie ad un approccio innovativo, incentrato sul benessere olistico della persona, desidera regalare, a pazienti e non, emozioni attraverso l'arte.
Dal 28 ottobre al 27 novembre, sarà in mostra presso gli spazi dello Studio BMC al quartiere africano di Roma, il poliedrico artista romano Adriano Segarelli con alcune delle opere più significative dei suoi due filoni: il Destrutturalismo interiore e la Metafisica delle ombre.
Il vernissage alla presenza dell'artista si terrà giovedì 28 ottobre dalle ore 19.00.
L’evento è organizzato rispettando le attuali vigenti normative in termini di sicurezza sanitaria. L’ingresso all’evento è solo su prenotazione. Contatta il numero 349.2801772 o scrivi una mail a info@artelive360.it
ADRIANO SEGARELLIArtista contemporaneo e scrittore, nasce a Roma nel dicembre del '78.
La sua pittura si alterna tra il figurativo concettuale, che va a fondersi in una cornice informale e talvolta materica, e il metafisico, caratterizzato da sagome vettoriali e ombre che mostrano la loro piena espressività in uno spazio surreale.
Il percorso pittorico viene scandito negli anni da figure femminili dalla forte poetica ispiratrice che, per l'artista, rappresentano in realtà l'altra parte dell'uomo, quella parte più fragile e sensibile e, di conseguenza, più comunicativa. Un istinto interiore che trova la sua creatività in opere che nascono dalle varie emozioni e da tutti quegli stati d'animo che mutano continuamente.
Una ricerca ossessiva senza sosta che punta alla vera essenza dell'animo umano. L'esigenza comunicativa attraverso il linguaggio del corpo prende forma anche nella scultura, rappresentando e interpretando, attraverso la lavorazione della creta, il lato profondamente emozionale, i disagi e i sentimenti racchiusi nell'essere umano.
LA METAFISICA DELLE OMBRE
Nella metafisica c’è la ricerca della realtà assoluta delle cose al di là della loro apparenza, attraverso un processo estremamente interiore basato, non sull’esperienza vissuta, ma su un punto di vista profondo ed intuitivo immerso in questo infinito contenitore di energia che è l’universo.
Nella metafisica delle ombre, le sagome sono ombre viventi. Sono la proiezione di tutti gli interrogativi dell’essere umano. Muovendosi su spazi surreali, all’infinita ricerca di una risposta interiore, si collocano in un luogo non definito, consce di essere parte integrante di tutto ciò che le circonda. Consapevoli della loro risolutezza, si fondono col tutto sapendo che il tutto nasce dalle viscere del proprio inconscio.