L’uomo dell’anno, Marcel Proust moriva giusto cento anni fa nel novembre del 1922. La sua opera maggiore, la fluviale A la recherche du temps perdu (il romanzo più lungo al mondo) vide il suo primo tomo pubblicato a spese dell’autore, ma al secondo, toccò il Premio Goncourt. Paolo Giorgi pittore che si attiva coinvolgendo colleghi in mostre collettive, laddove un anniversario riguardi una sua passione (l’ultima mostra è stata ordinata sui cento anni dalla scoperta della tomba del Faraone fanciullo Tutankhamon), traendo spunto dai due leitmotiv che percorrono l’opera proustiana, la musica e la pittura, da quest’ultima, da alcuni dei singoli dipinti dei grandi maestri cui il narratore ricorre con i più svariati pretesti, Giorgi ha tratto l’idea per altrettanti d’après 50×40, da “commissionare” agli artisti invitati, 18 in tutto, compresi due giovanissimi, per imbastire una mostra assai originale e stimolante che è stata accolta con favore dai vertici della Fondazione Primoli che la ospiterà nei suggestivi locali della Sala Belvedere a Palazzo Primoli in Via Zanardelli 1, dal 14 ottobre. D’après, francesismo che sta per “tratto da”, è uno stimolante esercizio del fare intorno ad un’opera preesistente, che il pittore è chiamato a rielaborare. Gli antichi copiavano esercitandosi, d’après, figlio della modernità è interpretare, opera originale e autonoma, pratica artistica e libertà che solo la pittura possiede restituendo liberi sia l’immaginazione che la creazione. Il catalogo della mostra disegnato da Sycamore Architecture Research è introdotto da una cronaca dello stesso Giorgi, sulla genesi della mostra, mentre si avvale di un preziosissimo ed esaustivo saggio di Daria Galateria dal titolo Proust, dai pastiches al d’après, un percorso che sapientemente ci accompagna dalla necessità dello scrittore di costruirsi “la propria lingua”, fino al suo smalto finale, unico e universale. Nel medesimo giorno dell’inaugurazione della Mostra, sempre presso i suggestivi locali della Fondazione Primoli dalle ore 17 si terrà, introdotta dal Prof. Roberto Antonelli, e a cura di Fabio Castriota, una discussione sul tema: Riflessioni psicoanalitiche e letterarie sull’opera di Marcel Proust con interventi di Daria Galateria, Marina Breccia, Alberto Beretta Anguissola e Andrea Baldassarro.
Gli artistiRaniero BottiAurelio BulzattiValeria CademartoriSilvia CodignolaEnnio CalabriaGioxe de MicheliStefania FabriziMario FaniPaolo GiorgiPierluigi IsolaMassimo LivadiottiLuca MorelliFranco MulasDaniela PastiMauro ReggioSalvo Russo
e i giovani talenti
Gianluca AronniNastasya Voskoboynikova
Inaugurazione 14 ottobre 2022 ore 18,30La mostra sarà aperta dal 14 ottobre al 4 novembre 2022
Orari:-dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 17