Impressions of Humanity
In occasione della decima edizione di RAW – Rome Art Week, RUFA apre le porte al pubblico con una mostra che intreccia arte, tecnologia e fragilità umana: una selezione di opere realizzate da studentesse e giovani artiste dell’Accademia.
Le opere in mostra nascono nell’ambito del progetto Impressions of Humanity, ideato e promosso in occasione del ventesimo anniversario della Fondazione MSD e realizzato in collaborazione con RUFA, Eikon Strategic Consulting Italia Società Benefit, Fondazione Pastificio Cerere, e un network di Associazioni di Pazienti e Caregiver.
Impressions of Humanity nasce con l’intento di dare voce, attraverso l’arte, al vissuto e alle emozioni dei giovani caregiver, promuovendo l’arte anche come strumento di inclusione, ascolto e trasformazione sociale.
Il progetto si propone di esplorare, comprendere e comunicare, attraverso le arti digitali e il dialogo con l’intelligenza artificiale, le esperienze dei giovani caregiver italiani – ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni che si prendono cura di familiari fragili. Un’iniziativa che connette giovani creativi, professionisti della salute e istituzioni culturali, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno ancora poco visibile ma di fondamentale importanza sociale.
Dopo essere state presentate in anteprima presso la Fondazione Pastificio Cerere, le opere saranno esposte per la prima volta in RUFA in occasione della Rome Art Week, dove saranno accessibili al pubblico fino al 31 ottobre.
Gli artisti hanno lavorato sotto la guida di Francesca Fini, con la supervisione curatoriale di Leonardo Petrucci, artista e docente RUFA, e di Marta Jovanović, artista e Coordinatrice del Dipartimento di Arti Visive RUFA.
In mostra: Scheda madre di Lucrezia Della Balda, Giulia’s room e A drink with Giulia di Raquel Nache Lopez, Forget Us Not di Jasmijn Plantinga, 102 di Nino Skhirtladze, Home, Sweet Home! di Leila Tanhaei e CARRY di Ruta Valantiejute.
