TOM POEET
Radici
PostmastersROMA è lieta di presentare la prima mostra personale del misterioso artista TOM POEET, la cui identità è sconosciuta.
Tom Poeet (n. ?) celando la sua identità, prende così una posizione politica per assumerne una apolitica e porta quindi lo spettatore a giudicare le sue opere unicamente per il loro merito.
Quello che sappiamo di Poeet (pronunciato po-et) è che ha esposto negli anni ’50 e ’60 sotto un diverso nome e dal 2015 è riapparso con uno stile nuovo e assolutamente differente come lo dimostrano i lavori presentati nella mostra Radici alla galleria PostmastersROMA.
Le opere di Poeet, realizzate con biro su carta o tela, rappresentano un flusso continuo di coscienza così come lo sono i contorni ininterrotti da lui delineati. Spaziando tra anatomia e astrazione, la profondità delle immagini emerge attraverso esili e complesse linee che definiscono occhi, volti, pozzi, radici, alberi e paesaggi. I suoi lavori danno l’opportunità allo spettatore di immergersi in un viaggio esplorativo senza fine nel mondo fantastico di Poeet. All’interno di questo universo surreale sorgono creature misteriose ed emergono immagini inquietanti e minacciose le quali generano a loro volta altre raffigurazioni al tempo stesso reali e fantastiche. I luoghi e i personaggi ritratti non sono riconoscibili come non lo è l’identità dell’artista.
La mostra è curata da Piero Tomassoni, fondatore di Artvisor e Paulina Bebecka, directrice di PostmastersROMA.