Percorso formativo: maturità classica; laurea in economia politica; master in international management; laurea in conservazione dei beni culturali. Per molti anni occupato nel mondo del brokeraggio e della finanza internazionale avente come base Parigi, Copenaghen e Amsterdam. L'avvicinamento alla pittura avviene nel 2001, con una produzione artistica che, da subito, tende all'astrazione, senza però abbandonare, almeno inizialmente, i riferimenti figurativi: è il periodo dei 'paesaggi urbani'. Successivamente la pittura si distacca dai riferimenti visuali oggettivi e fluisce in composizioni aniconiche, la cui esecuzione spesso si struttura di sovrapposizioni pittoriche, ove gli strati e i motivi di sfondo ritornano o riecheggiano attraverso aperture o trasparenze. La produzione degli ultimi anni ha privilegiato la dialettica fra linee e strati pittorici che si alternano nel ruolo di sfondo e di copertura, dove l'astrazione, viene a toccare, a livello inconscio, la figurazione. Questa pittura vede, poi, nell'ultimo anno, una ulteriore evoluzione verso composizioni che stimolano la ricostruzioni di immagini secondo i modelli percettivi di ciascun osservatore. Esposizioni: Personale "Roberto Saglietto", Libreria Bonardi, Amsterdam, giugno 2003 Collettiva "Vuoto Pieno", 28 settembre - 4 ottobre 2018, Area Contesa Arte, Roma. Collettiva "Arte in...Movimento", 2-22 aprile 2022, Galleria Gard, Roma. Collettiva "La Materia Rinata", 21 maggio - 7 giugno 2022, Galleria Gard, Roma
Roberto Saglietto
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